Poche domande e la necessità di tenere la porta aperta per fare aderire altri stabiesi. La proroga del bando rivolto alle famiglie in difficoltà economica, che permette l'accesso gratis per una settimana ai lidi di Pozzano, accende lo scontro politico. "Una colossale figuraccia!!! Si può definire soltanto così quanto successo alla giunta Cimmino e al bando “Mare per tutti” che avrebbe dovuto consentire il libero accesso nelle spiagge private cittadine a 154 nuclei familiari a reddito zero durante l’estate 2021. I criteri individuati per l’accesso al “beneficio” facevano già presagire il fallimentare esito: esclusi i fine settimana ed il mese di agosto, rigidi turni mattina/pomeriggio, limite di un ombrellone e due sedie a sdraio per ogni famiglia (comprese quelle con più di due persone), niente accesso per le famiglie con più di quattro o cinque componenti". E' il giudizio del Pd che sul tema delle spiagge e del caro prezzi per l'estate 2021 boccia l'amministrazione Cimmino.
"Per finire, del trasporto pubblico per garantire il servizio nemmeno l’ombra, con i volontari chiamati a sostituirsi alle mancanze del Comune. È evidente come tali criteri siano iniqui, imbarazzanti e per tanti aspetti umilianti, finendo per individuare veri e propri cittadini di serie B a cui il Comune concede (bontà sua) la possibilità di andare qualche ora al mare, con tanto di difficoltà ed imbarazzo" continua la nota della segreteria stabiese dei Dem.
Il Pd stabiese ricostruisce la mappa delle spiagge, chiedendo più controlli nel tratto di spiaggia di via Alcide de Gasperi. Nonostante il divieto di balenazione parcheggiatori e gestori abusivi estorcono soldi a chi vuole frequentare l'arenile di periferia. "La migliore risposta l’ha data la dignità degli stabiesi, che di fatto hanno ignorato il bando partorito dalla fervida creatività dell’amministrazione di Centrodestra. Il problema dell’accesso al mare e alle spiagge non è nuovo e richiede risposte ben più forti e che soprattutto non mortifichino la sensibilità di nessuno.
Il controllo dell’effettivo libero accesso alle spiagge pubbliche (anche nella periferia nord), la riduzione delle tariffe per i residenti, il potenziamento del trasporto pubblico, la possibilità’ di dare finalmente seguito a quanto previsto dalla Legge 296/2006 e dalla Legge 217/2011 sul libero accesso all’area di battigia anche a scopo di balneazione: sono tematiche sulle quali ci aspetteremmo dalla giunta un confronto vero e risposte che non si limitino ad inutili spot solo per riempire qualche colonna di giornale o una pagina social poco servono e sono altre le richieste che vengono dalla città, bisognerebbe però avere la capacità e la sensibilità per saperle ascoltare. Ma oramai conosciamo bene l’amministrazione Cimmino, e purtroppo per la nostra città non ce la sentiamo di essere ottimisti.