Luigi non ce l'ha fatta, sua sorella è ancora in ospedale. Mistero sulla morte di un ragazzo di appena sedici anni arrivato da Marano al Cardarelli, dove era stato trasportato dai familiari in condizioni critiche alle 5 di questa mattina. Il ragazzo è stato soccorso dal personale ospedaliero con un codice di massima urgenza ma ogni tentativo è stato vano e i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso alle 6.45. Una tragedia che i genitori non hanno neanche avuto il tempo di metabolizzare quando è arrivata un'altra emergenza.
Qualche ora dopo, al Cardarelli è stata ricoverata anche la sorella di 19 anni, giunta con febbre molto alta e trasferita all'ospedale Cotugno, dov'è ora sotto osservazione, anche se la temperatura è scesa su valori accettabili.
Sui due fratelli l'equipe ospedaliera ha eseguito esami infettivologici di cui ancora non si conoscono gli esiti, mentre è stato già disposto l'esame autoptico sulla salma del ragazzo. Tutti i prelievi sono stati inviati nell'ospedale Cotugno, ipotizzando una «sospetta sepsi da meningococco». Su indicazione del magistrato, come da protocollo in questi casi, la polizia sta ascoltando i familiari e tutte le persone che sono venute a contatto coi fratelli.
Tra le ipotesi al vaglio delle autorità ci sono una meningite fulminante. Il ragazzo ieri stava bene, era andato regolarmente a scuola e i professori lo avevano anche interrogato. Niente avrebbe fatto immaginare che oggi tutti avrebbero pianto per la scomparsa di Luigi.