Una giovane professionista trovata morta nella sua casa di Livorno. Una tragedia che sconvolge Santa Maria la Carità, città che l'esperta in chimica aveva lasciato per lavoro e dove però viva la sua famiglia. Il padre vigile urbano è partito per la Toscana dopo la notizia che ha sconvolto tutti.
Valeria Di Martino è stata ritrovata senza vita nel suo appartamento. Era nella sua camera da letto quando il cuore si è fermato presumibilmente a causa di un malore. La donna, laureata in ingegneria, dal 2019 lavorava all'Eni come tecnologo di processo. Sono stati proprio alcuni colleghi a lanciare l'allarme dal momento che non rispondeva alle loro chiamate e neanche al campanello di casa.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno aperto l'abitazione ai volontari dell'Svs di Ardenza e a quelli della Misericordia di Livorno, giunti con il medico. Purtroppo però a nulla sono valsi i tentativi di rianimazione la 28enne fino a che il medico del 118 non è stato costretto a constatarne il decesso. Sul luogo della tragedia i carabinieri: presumibile che sul corpo della donna venga disposta l'autopsia per risalire con certezza alle cause del decesso.
Nella serata arriva il cordoglio del sindaco di Santa Maria la Carità, Giosuè D'Amora: "Una terribile notizia ha colpito il nostro paese. La morte è sempre un mistero, ma quando essa colpisce una giovane ragazza d'oro, laureata e lavoratrice si perde ogni equilibrio.
Per ora non ci resta che il silenzio e stringerci il dolore della famiglia.
Riposa in pace dolce Valeria".