Prosegue il persordo degli Exile Room la giovane band stabiese nata nel 2021 con l’idea di unire la musica classica al Progressive Metal in maniera totalmente strumentale, avvicinando così lo stile compositivo più alle sinfonie classiche che al moderno virtuosismo Progressive, tanto che il genere viene chiamato “Symphonic Metal” proprio per questo motivo.
Il nome della band ha lo scopo descrivere un esilio dalla realtà, come se ascoltando la musica si ci volesse chiudere in una stanza ed entrare in un mondo a parte.
Gli Exile Room hanno pubblicato il primo album “Disquiet Place”, ad aprile di quest'anno, da dove poi è stato estratto il brano omonimo con il quale la band ha vinto il concorso “Promuovi La Tua Musica” suonando per Antonio Vandoni (Direttore Artistico di Radio Italia) al Nove Studio di Milano.
Il nome dell’album che suggerisce un gioco di parole pronunciandolo, facendolo diventare “posto inquieto” (Disquiet Place) a “questo posto tranquillo” (This Quiet Place).
La formazione prevede Cristian Schettino (orchestre e chitarra) Nicolò D’Orta (chitarra) Davide Attardi (basso elettrico) e Angelica Carlino (batteria), inizialmente alla batteria era presente Vincenzo Cuomo, che però ha lasciato la band nel settembre 2022, presenziando comunque al concorso tenutosi l’8 ottobre, e suonando per l’ultima volta con il gruppo.
I ragazzi hanno in programma numerosi Live, in particolare quello che sta più a cuore a loro è quello del prossimo 2 Dicembre al “Piccolo Teatro del Giullare” a Salerno, primo evento organizzato all’interno di un teatro.
Un concerto molto intimo dato il numero limitato di 70 posti, ma anche carico di significato, così da salutare l’anno che ha regalato loro tante soddisfazioni.