Giovedì 19 maggio, alle 20:30, nelle sale dell’Akademia, sul Lago di Lucrino, verrà presentato il documento-spettacolo “Kaidan”. Il lavoro, progettato dall'Istituto per la Diffusione delle Scienze Naturali (IDSN), è stato concepito dal presidente Claudio Rodolfo Salerno, dal fotografo Stefano Piancastelli e dall’artista Paola Ricciardi. È un’opportunità di incontro con gente del territorio, artisti, accademici, personalità del mondo della cultura che rivelano la loro visione del proprio territorio, del proprio paesaggio interiore.
L'incontro con l’architetto Enzo La Magna e con i musicisti Enzo Montella e Antonio Testa ha suggerito questa tappa. Un momento di incontro con il territorio puteolano dove, nei prossimi mesi, saranno visitati luoghi, verranno incontrate personalità, saranno raccolte storie e narrazioni per la realizzazione di un nuovo lavoro. L’evento si innesta nel più ampio programma di divulgazione scientifica dell’IDSN “Vesuvian Landscapes”. È un attraversamento, un incontro con il territorio. È lo sguardo che sente il mondo. “Vesuvian Landscapes” è un opera itinerante, un work in progress che apre relazioni, che socializza il proprio vissuto e ne ricava, dai contributi pervenuti volta per volta, opere nuove.
L’evento del 19 maggio, Kaidan, trae il nome dalla performance di danza contemporanea di Paola Ricciardi che aprirà la serata. Kaidan in giapponese significa “rampa di scale”; simbolicamente, per noi, accedere da un luogo ad un altro, con la possibilità di entrare ed uscire da questi luoghi; luoghi che idealmente rappresentano modelli culturali differenti ma che possono essere attraversati, possono congiungersi e accavallarsi. È ciò che si propone “Vesuvian Landscapes”: attraversare modelli e linguaggi culturali differenti che hanno il coraggio di confrontarsi, di stringersi in un unico progetto che stimoli ad avvicinarsi a materie e argomenti più complessi, attraverso l'arte, la musica lo spettacolo. Un modo nuovo e differente per congiungere e non tener separato.