Prima le presentazioni, poi le proposte. A firmare una lettera indirizzata al sindaco Tony Pannullo è un gruppo di giovani che si firmano la “generazione under”. Ad unirli è la voglia di contribuire a costruire la Castellammare del 2027. “Meglio presentarsi subito: siamo la generazione under, sempre più caratterizzata da chi per lavoro tende ad andare via. Alcuni di noi, infatti, seguono le vicende stabiesi da lontano, ma con immutata passione. Altri, invece, più fortunati o sfortunati, a seconda dei punti di vista, lottano quotidianamente sul territorio per immaginare una Castellammare diversa” . Nel loro documento sono affrontate le questioni cruciali di una città troppo ingolfata dal traffico e con pochi servizi. Immediata la risposta prima del vicesindaco Andrea Di Martino: "Sarebbe interessante confrontarci, decidete la data". E poi il sindaco Pannullo che li hanno invitati a Palazzo Farnese per aprire un dibattito. L’appuntamento è per mercoledì prossimo. “Abbiamo ben chiaro quanto sia complesso amministrare, ma atteso l’ordinario, atteso il completamento delle opere già cantierizzate o scontate, come la bonifica dell’arenile, la nostra generazione ha occhi per guardare oltre. La sfida è quella di immaginare, per la prima volta dopo decenni, la Castellammare del 2027”. Il punto di partenza son gli arrivi di italiani e stranieri che da Pasqua a giugno fanno registrare il pienone in alberghi e ristoranti. Si tratta di quello che definiscono “Turismo a nostra insaputa”. “Nonostante la Villa Comunale chiusa, nonostante le Terme, nonostante tutto, l’estate 2016 ha rappresentato un punto di non ritorno. Il turismo ci ha scelto, nostro malgrado. La nostra città è già collocata sulla mappa dei flussi: i primi dati sul trittico Pasqua-25 Aprile-1° Maggio sono, non a caso, da capogiro. Siamo in grado di governare la complessità delle dinamiche a trazione turistica? La sensazione di un “turismo a nostra insaputa”, infatti, ci inquieta”. Nel documento ci sono proposte sul Faito, i parcheggi, le isole pedonali e le opere strutturali da cui potrebbe ripartire il motore dello sviluppo. Proposte su cui il sindaco e la generazione under si confronteranno. Appuntamento già preso per mercoledì.