Ha riaperto stamattina, dopo la chiusura scattata per le richieste di pizzo, il cantiere per il restyling di Porta Capuana a Napoli, lavori finanziati nell'ambito del Grande Progetto Unesco.
Lo scorso 9 maggio il titolare della ditta, la Spinola di Isernia, aveva deciso di chiudere il cantiere dopo che per due giorni si erano ripetute le richieste di soldi e le minacce.
Un uomo si era presentato al cantiere e aveva minacciato i dipendenti così: "Chiudete tutto e venite a parlare altrimenti vi spariamo uno ad uno"
Dopo la denuncia alla polizia e dopo un ennesimo tentativo di racket, il titolare decise per la chiusura; oggi mezzi all'opera e dipendenti al lavoro; anche se nessuno ha voglia di parlare.
"Siamo tranquilli e siamo al lavoro", queste le uniche parole pronunciate da alcuni lavoratori del cantiere.