Nei guai i battellieri che accompagnano i turisti nell'indimenticabile tour all'interno della Grotta Azzurra. Lunghe file si facevano a mare in attesa di potere entrare nello stupendo specchio d'acqua. Una insolita folla che ha destato l'attenzione delle forze dell'ordine. Da qui l'operazione di controlli a raffica avvenuta questa mattina. Intervento dei carabinieri di Anacapri, coordinati dalla Compagnia di Sorrento, nello specchio d'acqua antistante la Grotta Azzurra a causa di uno strano affollamento di scafi con a bordo oltre un migliaio di turisti che stazionavano all'esterno della famosa grotta caprese nell'attesa dell'ingresso. Un disagio ancora più grande considerato il periodo di maggiore affluenza di visitatori durante le settimane centrali di Ferragosto. I carabinieri hanno constatato che non era presente nella zona la squadra dei battellieri - denunciati in undici per interruzione di pubblico servizio - della cooperativa a cui è affidato il servizio di traghettamento da parte della Soprintendenza all'interno del monumento.
Dopo circa una decina di minuti i battellieri sono arrivati alla spicciolata e hanno ripreso il servizio ma, contemporaneamente, da parte dei militari è scattato l'accertamento sulle cause che hanno portato al ritardo configurato come interruzione di pubblico servizio.
I controlli poi sono andati avanti per alcune ore con l'ispezione della intera documentazione di bordo e delle dotazioni di sicurezza. Avendo riscontrato diverse irregolarità i militari hanno elevato una serie di contravvenzioni.