Viveva come una schiava. Ragazzina violentata dai genitori, dal fratellastro e dalla moglie. Lasciata senza cibo e costretta ad accudire la sorella più piccola. Una vita di inferno. Orrore a Salerno per un'inchiesta che ha svelato i contorni di una storia terribile. I Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia Carabinieri di Salerno, supportati da personale del reparto territoriale di Nocera Inferiore e della compagnia di Amalfi, hanno eseguito 4 ordinanze di misura cautelare personale emessa dal gip di Salerno su richiesta della Procura salernitana per atti sessuali con minorenne e violenza sessuale aggravata in concorso.
Le indagini sono iniziate nel 2017 per il reato di maltrattamenti in famiglia, hanno consentito di accertare anche il compimento di atti sessuali commessi ai danni di minore e maturati in ambito domestico. Dalle successive attività investigative è emerso che, al compimento degli atti sessuali, avrebbero partecipato, oltre ai genitori della minore, anche il fratellastro e la coniuge di quest'ultimo.
Gli investigatori hanno accertato inoltre la condizione di abbandono materiale e morale in cui era costretta a vivere la vittima, non adeguatamente nutrita, percossa per futili motivi e costretta a svolgere le pulizie di casa e ad accudire la sorellina. I responsabili sono stati tutti sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari, ad eccezione del padre della bambina per il quale è stata disposta la custodia cautelare in carcere.
Per ricevere le notizie direttamente su WhatsApp, memorizza il numero 327 982 50 60 e invia il messaggio "START" per procedere