Rush finale per la serie A, che torna in campo week end per la 9a giornata del girone di ritorno, con i riflettori puntati sul Maradona, che dopo il ritorno della nazionale ospiterà il primo dei tre big match contro gli attuali campioni d'Italia del Milan, quasi a segnare un virtuale passaggio di consegne dello scudetto che all'ombra del Vesuvio manca da 33 anni.
Una sfida quelle del 2 aprile, che è solo l'assaggio delle altre due in programma con i rossoneri per i quarti di finale di Champions, andata a Milano il 12 aprile e ritorno al Maradona il 18 aprile, e che rappresenterà il viatico per il passaggio alle semifinali, un traguardo mai raggiunto nella sua storia dal Napoli.
All'interno di queste sfide, gli azzurri che al momento sono in testa a 11 giornate dalla fine con 19 punti di vantaggio sulla Lazio seconda, dovranno affrontare il Lecce in trasferta il 7 aprile e l'Hellas Verona al Maradona il 15 aprile, per poi rendere visita, a risultati Champions definiti, alla Juventus a Torino domenica 23 aprile prima di ospitare la Salernitana in una gara dove in tanti, scongiuri a parte, pensano sia quella giusta per regalare il terzo scudetto al Napoli e al suo popolo , il primo dell'era De Laurentiis.
Un mese di aprile dunque che potrebbe segnare in positivo la storia del club, ma anche un momento in cui Spalletti è stato chiaro, turnover ridotto al minimo, lavoro lavoro lavoro, e pensare ad una partita per volta.
A far festa, per il credo LucianOne, fresco di riconferma, ci sarà tempo.
Intanto Spalletti da oggi avrà a disposizione tutta la rosa Raspadori incluso, ha avuto tempo in questi giorni di sosta, per pensare a tutte le trappole possibili per avere la meglio (il fattore psicologico sarà importantissimo) sugli uomini di Pioli.
Inutile dire che il Maradona è già sold out per questa sfida e prepara un sold out da 7 milioni per il ritorno ci Champions contro i milanisti.