Luigi Di Maio è arrivato ieri dopo le ventidue a Castellammare in una piazza che lo attendeva per il momento più importante della campagna elettorale dei Cinque Stelle stabiesi. Tanti selfie, strette di mano e un entusiasmo tipico di chi si gioca la prima scommessa importante. Questa l’aria che si respirava ieri sera all’Elixir alla pizza con il vicepresidente della Camera, che non si è sottratto alle domande di militanti e curiosi arrivati per conoscerlo. A tavola al suo fianco il candidato a sindaco dei grillini, Enzo Amato, e un ragazzo disabile, attorno una folla che non ha mai smesso di avvicendarsi finchè non è andato via. Convinto di portare una ventata di novità nella scena politica stabiese come nel resto del Paese, Di Maio la spiega cosi: "Le nostre idee di Paese sono opposte a quelle degli altri che quando hanno avuto la possibilità di governare non hanno fatto nulla. Adesso non ha senso che dicano di voler cambiare le cose, lo potevano fare quando governavano". Prima di lui a Piazza Ferrovia hanno preso la parola candidati, rappresentanti istituzionali dei comuni vicini e il consigliere regionale Luigi Cirillo. “Ci vota chi ha capito che i partiti l’hanno sempre fregato e chiede che i soldi dei cittadini ora siano spesi bene” spiega Di Maio facendo l’identikit dell’elettore dei cinque stelle. Poi il passaggio sul candidato a sindaco Enzo Amato: “Noi non puntiamo solo sulle persone, ma sulle idee e sul programma. Questa cosa qui ci rende credibili”.