Pizza (pexels) corrierino.it Finalmente il gusto per il buon cibo si sposa con le poche calorie. Scopri subito la ricetta perfetta per te e per la famiglia. La pizza. un impasto semplice, lievitato, cotto al forno e condito con ciò che di più buono si può trovare in cucina. Bastano farina, acqua, pomodoro e mozzarella per toccare il paradiso a ogni morso. Da piatto povero delle origini è diventato un simbolo mondiale, presente nei menù di ogni continente, reinterpretato in mille varianti. Che sia tonda, al taglio, con bordo ripieno o senza glutine, resta uno dei comfort food per eccellenza, capace di mettere d’accordo tutti: dai bambini agli chef stellati. Ogni anno se ne consumano milioni di tonnellate, tra pizzerie, catene internazionali e forni casalinghi. E mentre il dibattito tra ananas sì o no continua a infuriare, la pizza continua a essere protagonista anche su Instagram, TikTok, nelle sfide culinarie e nei documentari. È l’unico piatto che riesce ad essere street food e piatto gourmet, senza perdere un grammo di dignità. Il bello? È trasversale. È napoletana, ma anche americana, giapponese, argentina. È per tutti. Le origini Le origini della pizza sono avvolte nel profumo di forno a legna e storia antica. Le prime testimonianze risalgono all’epoca greco-romana, ma è a Napoli, tra il ‘700 e l’800, che la pizza assume la forma che conosciamo oggi. Fonti storiche parlano delle prime pizze bianche e rosse vendute per strada. Queste erano già amate dai borghesi e dalla regina Margherita. È proprio Napoli il cuore pulsante di questa tradizione, tanto da essere riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità per l’arte del pizzaiolo napoletano. La pizza è cultura, gesto, attesa, profumo. E una bella fetta di storia. Trancio di pizza (pexels) corrierino.it La ricetta a caloria zero Ma in tempi di bilancia spietata e dieta permanente, qualcuno si è spinto oltre i limiti dell’impasto e ha tentato l’impossibile: la pizza 0 kcal. O quasi. A idearla, il pizzaiolo napoletano ignoto. La sua ricetta punta su una base alternativa e leggerissima: si tratta di una finta pizza con base di cavolfiore, senza farina né lievito. La ricetta prevede questi ingredienti: 200 g di cavolfiore crudo grattugiato, 1 uovo, 2 cucchiai di parmigiano grattugiato, sale, pepe, origano. Si mescola tutto, si stende l’impasto su carta da forno e si cuoce a 200°C per 20 minuti. Poi si aggiunge una salsa leggera di pomodoro senza olio e qualche cucchiaiata di ricotta light o mozzarella light. Altri 10 minuti in forno ed è pronta. Il risultato? Una pizza da meno di 250 kcal a porzione, croccante ai bordi e soddisfacente al morso. Non è la classica margherita, certo, ma ti togli la voglia senza compromettere la linea. Navigazione articoli IMU, addio alla tassa più odiata dagli italiani: da oggi ve la paga lo Stato | Non cacciate un centesimo di tasca vostra