Stress da calore e piante
Primo piano di donna che rimuove le foglie secche dalla sua pianta (Canva) Ilcorrierino.com

Non lasciare che il caldo e l’afa rovinino i tuoi angoli green: con questi trucchetti, le piante ti ringrazieranno. 

Chi possiede un giardino è fortunato, perché sa di poter avere sempre un angolo verde a disposizione, dove rilassarsi, organizzare feste, cene con amici e familiari.

Tuttavia, il giardino esige delle cure particolari e delle attenzioni specifiche, specie nei periodi più caldi, in cui il sole tende a bruciare le piante e a togliere loro tutta la rigogliosità che possiedono.

Lo stress da calore potrebbe mettere a dura prova il tuo angolo di paradiso, riducendolo a un luogo secco e arido, senza alcun fascino.

Con questi trucchetti, però, potrai avere un giardino verde e dall’aspetto impeccabile. Ecco come fare.

L’effetto del sole sul prato

Siamo entrati nel mese più cocente dell’anno, in cui nulla sembra riuscire a resistere dal calore emesso dai raggi solari. Quest’estate, però, non lasciare che le tue piante appassiscano e cerca di rimediare e di battere il caldo sul tempo, in modo tale da non dover rinunciare a un giardino rigoglioso e sempreverde. Potrai prevenire l’appassimento, mediante alcuni semplici trucchetti, che svolteranno le tue giornate.

In questo modo, chiunque sia amante del green, non perderà le staffe, con l’arrivo di agosto. Questo mese è il peggior nemico del verde e i segnali sono chiari, perché ti troverai davanti a chiazze d’erba avvizzita, foglie bruciate, impronte visibili sull’erba. A tal proposito, l’esperto di giardinaggio John Marshall ha deciso di condividere i segreti del mestiere e di suggerire un paio di mosse che, nonostante lo stress da calore, potrebbero permetterti di mantenere il giardino in ottima forma.

Salvare le piante dal caldo
Uomo che taglia l’erba del giardino (Canva) Ilcorrierino.com

I segreti dell’esperto

In estate, è importante annaffiare il prato regolarmente. Il calore tende a seccare e a prosciugare le piante e l’erba, ed è per questo che la natura deve essere nutrita per l’acqua che la ravviva. Occhio, però, a non sbagliare il modo in cui farlo. Infatti, il prato va abbeverato solamente nelle ore più fresche, ovvero nelle prime ore del mattino alla sera, quando il sole non è alto in cielo e cocente. Quando fa troppo caldo, l’acqua evapora in fretta, quindi è tutta fatica sprecata.

Inoltre, si consiglia di non tagliare l’erba troppo spesso, perché l’erba troppo bassa è maggiormente esposta ai raggi UV e, dunque, si danneggia con maggiore facilità. Per ridurre il rischio di stress e di malattie, poi, potresti servirti delle alghe, che migliorano l’attività biologica del prato e fanno sì che l’erba sia più verde e forte.