Perché acquistiamo cibo spazzatura
Donna e tavola imbandita con cibo spazzatura (Canva) Ilcorrierino.com

Il supermercato sa bene come ingannarci e spingerci a fare acquisti inconsciamente: i cibi spazzatura ci attirano proprio per questo motivo.

Chissà quante volte, entrato in un supermercato, sarai uscito con il doppio della spesa, portando a casa prodotti che, in realtà, non ti servivano affatto.

La colpa, in un certo senso, è del supermercato stesso, che ci spinge e ci induce a comprare cibi poco sani.

Ma, in che modo mette in atto questo metodo “psicologico” in cui caschiamo tutti? Scopriamone di più insieme.

Abuso del cibo spazzatura

In Italia, c’è grande preoccupazione per l’eccessivo consumo del cibo spazzatura. Sono, soprattutto, i giovani ad abusarne, invogliati da pubblicità che li invitano a cedere al peccato di gola, non limitando le quantità. Se mangiati di rado, i cibi poco sani non hanno effetti dannosi sul nostro organismo, ma se non diamo un freno alla golosità, rischiamo di mettere in pericolo la nostra salute.

Avere un’educazione alimentare, fin da bambini, è di fondamentale importanza. Spesso e volentieri, tuttavia, è anche a causa dei supermercati se facciamo acquisti pazzi e riempiamo i nostri carrelli con alimenti ricchi di grassi, zuccheri e componenti tutt’altro che nutrienti. A cosa è dovuto tutto questo? In che modo il supermercato entra nella mente degli uomini e li spinge a comprare cibi spazzatura?

Cibo spazzatura al supermercato
Donna che fa la spesa al supermercato (Canva) Ilcorrierino.com

L’indagine condotta sulla strategia inganno

Foodwatch Francia, insieme a Climate Action Network, France Assos Santé, la Federazione Francese Diabetici, La Confederazione Sindacale delle Famiglie (La CSF), l’Unione nazionale delle associazioni famigliari (UNAF) e il Collettivo Nazionale delle Associazioni delle persone Obese (CNAO), ha condotto un’analisi riguardo proprio questo tema. Prendendo in considerazione oltre 5mila prodotti in promozione, appartenenti alle più grandi catene di distribuzione francese, come Carrefour, Intermarché o Coopérative U, si è scoperto lo stratagemma.

Tra tutti i prodotti in offerta, solamente il 12% riguardava alimenti considerati sani, come per esempio verdura, frutta, cereali. Sono questi i cibi che dovrebbero essere alla base di ognuno di noi, a prescindere dall’età, dal Paese di provenienza o dalle abitudini culturali. Invece, i dati preoccupanti dimostrano che la maggior parte delle persone è attratta da cibi spazzatura, ricchi di grasso, troppo zuccherati o troppo salati. Lo stratagemma delle offerte, dunque, arriva dritto al cuore del cliente, che pensa di risparmiare, incosciente del fatto che sta per portare a casa un alimento che sarebbe meglio evitare o, comunque, consumare con molta moderazione. Il 40% dei prodotti in offerta propone, addirittura, il 3×2, così da invogliare ancora di più l’ipotetico cliente. Le sette associazioni coinvolte nell’analisi, infatti, hanno espressamente chiesto di aumentare la percentuale dei cibi sani in offerta. Così facendo, anche coloro che vertono in condizioni economiche meno favorevoli, avranno modo di acquistare alimenti che fanno bene alla salute e non saranno costretti a ripiegare su cibi inutili e dannosi per l’organismo.