Novità Esselunga (ANSAfoto) – ilcorrierino.comRichiamo cautelativo da parte del supermercato Esselunga: un prodotto che non immagineresti mai come potenzialmente pericoloso.Ogni anno sono diversi i lotti di prodotti ritirati dal mercato grazie ai numerosi controlli effettuati sia dalle stesse aziende che dal Ministero della Salute sui prodotti alimentari in vendita nei vari supermercati del Paese.Nello specifico abbiamo assistito negli ultimi mesi a un richiamo dal mercato per quanto riguarda la rucola: a partire da una produzione italiana poi giunta nei supermercati austriaci Bennet, l’allarme si è esteso a lotti appartenenti ai seguenti marchi, che vendono rucola, convenzionale, biologica e zero residui, Terra e Vita, Orto Bellina, Fresca & Pura, Bio Pam&Panorama, Pam Residuo Zero e Vivi Verde Bio Coop.Visto il caos legato alla rucola non tutti sanno che anche un altro prodotto è stato richiamato proprio dal Supermercato Esselunga: anche in questo caso si tratta di un richiamo di tipo cautelativo. Stiamo parlando del richiamo di alcuni lotti di filetti di alici: ecco quali sono stati i potenziali rischi che hanno portato Esselunga a ordinare il ritiro dei prodotti per garantire la sicurezza alimentare. Esselunga, filetti di alici ritiratiIl richiamo riguarda, nello specifico, un lotto di filetti di alici in olio distesi a marchio Esselunga: il prodotto in questione è venduto in vasetti da 150 grammi con il numero di lotto LTC204 e il termine minimo di conservazione (TMC) 22/01/2026.La ragione che ha spinto il supermercato a ordinare il richiamo risiedono nella possibile presenza di istamina oltre i limiti di legge. A occuparsi della produzione di questo prodotto è l’azienda Poseidon SH.P.K. ha prodotto i filetti di alici per Esselunga Spa. Alici richiamate (pexels.com) – ilcorrierino.comRichiamo del prodotto, una tutela in più per i consumatoriLo stabilimento che ha prodotto il lotto di filetti di alici che è stato poi richiamato si trova in a Shenjin, Alessio, in Albania (marchio di identificazione AL 28 PP). Nel caso in cui vi rendiate conto di essere in possesso di un lotto interessato dal richiamo, la raccomandazione per consumatori e consumatrici è di non mangiarlo e riportarlo al supermercato dove è stato acquistato.In questo caso il supermercato dovrebbe essere tenuto a rimborsarvi la somma del costo del prodotto. In questo periodo, inoltre, visto il focolaio scoppiato in Italia per quanto riguarda la possibile presenza di un tipo di Salmonella nella rucola, si raccomanda una particolare attenzione nell’acquisto e nel consumo di questo prodotto. Navigazione articoliRe Carlo non può stressarsi: il messaggio fatto recapitare dalla corte | Annullato uno degli impegni più attesi Sei al supermercato e non sai quali fagioli comprare: questi devi evitarli assolutamente | Contengono qualcosa di spaventoso