Imbianchina felice (pexels) corrierino.it Lo stato sta provvedendo ad aiutare i suoi cittadini. Finalmente un’iniezione di denaro cospicua per ritinteggiare casa. Parlare di tasse in Italia è un po’ come lamentarsi del meteo in inverno: un classico intramontabile. Il problema è che, mentre la pioggia prima o poi smette, le tasse invece no. L’Italia vanta, suo malgrado, alcuni degli stipendi più bassi d’Europa, ma con un carico fiscale da far tremare i polsi. Non importa se sei un lavoratore dipendente, un libero professionista o il proprietario di una piccola impresa: la sensazione è sempre la stessa, ovvero che lo Stato voglia sempre la sua parte, anche quando la tua parte è già ai minimi termini. Gli imprenditori devono destreggiarsi tra imposte, contributi e burocrazia, mentre chi ha un contratto da dipendente vede il proprio stipendio netto ridotto all’osso da tasse e trattenute. Insomma, il concetto è chiaro: in Italia lavorare non sempre equivale a guadagnare bene, e guadagnare bene non sempre significa riuscire a costruirsi una vita indipendente. Giovani e indipendenza Ecco perché tanti giovani rimangono a casa dei genitori fino a età improbabili. Non è che vogliamo a tutti i costi la pasta della mamma o il bucato fatto automaticamente, è che uscire di casa è diventata una vera impresa. Gli affitti sono alle stelle, il mercato immobiliare non aiuta, e ottenere un mutuo è un sogno per pochi fortunati. Il risultato? Una generazione di adulti in età lavorativa che, nonostante lavori precari e stipendi risicati, rimane ancorata al nido familiare. Il problema si ripercuote anche a livello economico: meno giovani che vanno a vivere da soli significa meno consumi, meno mobilità sociale e, alla lunga, meno crescita economica. Pittore (pexels) corrierino.it Il bonus tinteggiatura 2025 E se anche riesci a trovare una casa, la storia non finisce qui. Perché spesso, quando prendi un appartamento, devi pure rimetterlo a nuovo. Ritinteggiare le pareti è praticamente d’obbligo, ma costa parecchio. Qui entra in gioco il famoso bonus tinteggiatura, che permette di ottenere fino a 1000 euro di detrazione fiscale, a fronte di una spesa che può arrivare a 3000 o 4000 euro. Il problema? Non è un’agevolazione a sé stante, ma rientra tra le detrazioni fiscali per ristrutturazioni e manutenzioni straordinarie. Quindi, se vuoi imbiancare solo le pareti del tuo salotto, scordati il bonus. Puoi invece ottenerlo se i lavori riguardano le facciate esterne o parti comuni del condominio. Tra le opere ammesse rientrano anche interventi più strutturati, come la realizzazione di ascensori, la sostituzione degli infissi o il miglioramento dell’efficienza energetica. Insomma, se devi solo dare una rinfrescata alla tua nuova casa, tocca mettere mano al portafoglio. Ancora una volta, il messaggio è chiaro: lo Stato aiuta, ma solo fino a un certo punto. Notizia diffusa da Quifinanza.it. Navigazione articoli Riscaldamento, bolletta azzerata con il nuovo sistema consigliato dagli architetti | La caldaia ha i giorni contati Supermercato, non comprare mai il petto di pollo se noti questi segni | L’animale era ammalato e te lo fanno mangiare