Esiste ancora, approfittane – pexel – ilcorrierino.com Non ci crederai, ma puoi ancora ottenerlo. Il Superbonus è attivo e lo ottieni in pochi clic Ogni anno lo stato mette in campo una serie di misure pensate per dare una mano ai cittadini, alle famiglie, ai lavoratori e alle imprese. Parliamo delle agevolazioni statali, cioè programmi di incentivo economico studiati per sostenere fasce specifiche della popolazione o per stimolare alcuni settori strategici dell’economia. Questi bonus, detrazioni o contributi possono variare moltissimo, da quelli per la natalità, all’acquisto della prima casa, dagli aiuti per le famiglie numerose fino agli sgravi per chi assume o investe in tecnologie verdi. Il loro scopo è sempre quello di alleggerire il peso economico di certe spese, favorendo comportamenti considerati utili per la collettività, come l’efficienza energetica o l’occupazione. Le agevolazioni statali e la loro evoluzione Le agevolazioni vengono decise e aggiornate ogni anno in sede di legge di bilancio, il documento programmatico che stabilisce come saranno spesi i soldi pubblici nei dodici mesi successivi. Alcuni incentivi vengono riconfermati, altri ritoccati o perfino eliminati, in base alle risorse disponibili e alle priorità politiche del momento. Tra le agevolazioni più conosciute e sfruttate negli ultimi anni ci sono sicuramente quelle legate all’edilizia. A partire dal periodo post-covid, infatti, il settore è stato oggetto di forti investimenti pubblici, con l’obiettivo di rilanciare l’economia e al tempo stesso rendere gli edifici più sicuri e sostenibili. Il superbonus, il sismabonus, l’ecobonus: termini ormai entrati nel linguaggio comune, soprattutto per chi possiede una casa o gestisce un condominio. Questi incentivi hanno permesso a molti cittadini di effettuare lavori anche molto costosi senza anticipare quasi nulla, grazie a meccanismi come lo sconto in fattura o la cessione del credito. Con il passare degli anni, però, alcuni di questi bonus sono stati rivisti o non rinnovati. Le ragioni sono molteplici: l’impatto sui conti pubblici, la difficoltà di gestire abusi e frodi, il desiderio di orientare le risorse verso altri obiettivi. Oggi ottenere certi incentivi è più complicato, e spesso servono requisiti più stringenti oppure tetti di spesa ridotti. Tuttavia, non tutto è stato cancellato. Lo Stato ti paga casa – pexel – ilcorrierino.com Lo si può ottenere con pochi clic A dispetto da quanto si possa credere, il superbonus non è affatto sparito. Per il 2025 è ancora attivo, seppure in forma ridotta rispetto agli anni precedenti. Si potrà accedere al beneficio in misura pari al 70% delle spese sostenute, e solo per chi ha già avviato i lavori entro il 31 dicembre 2023. Il bonus riguarda gli interventi di efficientamento energetico e miglioramento sismico degli edifici. Non sarà più possibile ottenere lo sconto immediato in fattura o cedere il credito, quindi il contribuente dovrà anticipare le spese e poi recuperarle in dichiarazione dei redditi, attraverso dieci rate annuali. Inoltre, l’ecobonus e il sismabonus tradizionali restano validi anche per chi non rientra nei requisiti del superbonus. Navigazione articoli Addio strisce blu, da oggi sono gratuite: lasciate l’auto anche 15 ore di fila a costo zero Altro che Bar: con queste Macchine il caffè è più buono a casa | Sono le migliori in vendita