Ragazza che scegli il caffè al supermercato (Canva) Ilcorrierino.com Scegli con cura il caffè che bevi: al supermercato ne trovi di tutti i tipi e queste sono le marche da evitare, secondo i test. Tra le bevande amate in tutto il mondo, ce n’è una che può essere considerata una vera istituzione, specie in Italia. Ovviamente, stiamo parlando del caffè, un ottimo motivo per il quale svegliarsi al mattino e un’ottima scusa per fare una pausa. Occhio, però, perché quando lo acquisti al supermercato rischi di sbagliare. Secondo i test, infatti, queste sono le marche peggiori. Come scegliere il caffè al supermercato Un buon caffè si contraddistingue per diverse caratteristiche. Chiaramente, bisogna tenere in considerazione anche i gusti personali, perché c’è chi lo preferisce ristretto, chi lungo, chi amaro e chi zuccherato. Ad ogni modo, quando il prodotto è davvero buono, è impossibile resistergli. Ma, come riusciamo a capire se un caffè è valido o meno, tenendo conto di quelli che vengono venduti nei supermercati? Qui, è importante prendere in considerazione le etichette, che riportano tutte le qualità e le specifiche del prodotto. Così come qualunque altra cosa che acquistiamo nei supermercati, anche il caffè ha una chiave di lettura da non sottovalutare. Alcune marche, a causa della produzione e del gusto, dovrebbero essere evitate. Ecco quali sono i fattori da analizzare e considerare, secondo i test che ci invitano a scegliere con cura ciò che portiamo a casa. Tazzina di caffè con chicchi di caffè intorno (Canva) Ilcorrierino.com Le marche da cui stare alla larga Per il sapore e l’aroma, sono i chicchi e la loro qualità a fare il lavoro più grande. Se scegli un prodotto che nasce da chicchi coltivati in modo pessimo, anche l’esperienza della consumazione diventerà pessima. Inoltre, è fondamentale optare per tutte quelle marche che prediligono metodi di coltivazione sostenibili, avendo un occhio di riguardo anche per il bene dell’ambiente. Molti consumatori non sanno che, in realtà, alcuni caffè possono essere soggetti a miscelazioni con altre sostanze, per far sì che i costi di produzione si riducano. Ovviamente, questo comporta un impatto negativo sulla qualità finale del prodotto stesso. Come se non bastasse, alcune marche non dichiarano l’origine dei chicchi utilizzati e la loro percentuale di purezza. Queste vanno, dunque, evitate. Gli esperti che hanno condotto i test, infatti, si raccomandano di studiare per bene le etichette presenti sulla confezione e acquistare solamente i prodotti che sembrano il più curati possibile. Fai attenzione, poi, all’eventuale aggiunta di aromi artificiali e additivi, che alterano completamente il sapore del vero caffè. Per non aver alcun dubbio, puoi anche spulciare tra le recensioni dei clienti che hanno già testato diverse marche e che hanno potuto classificarle in base al loro sapore, alla loro freschezza, al loro aroma. Prima di acquistare un nuovo caffè, accertati sempre che le sue componenti siano all’altezza delle tue aspettative. Navigazione articoli Cambio Radicale in Mediaset: via Myrta Merlino dal pomeriggio | Chi prenderà il suo posto Inutile cercare i Caraibi quando li hai in Italia: stanno prenotando tutti questa destinazione | Mare cristallino e spiagge infinite