Contatore dell'acqua (depositphotos) - ilcorrierino.com
Contatore dell’acqua (depositphotos) – ilcorrierino.com

L’acqua, la risorsa più importante di tutte: ecco come alcuni riescono ad aggirare il sistema per non pagare il servizio.

I rincari energetici stanno scuotendo tutto il vecchio continente: questi aumenti, oltre al generico caro vita, sono dovuti, come tutti gli eventi macroscopici, a una serie di fattori locali e non.

A partire dai conflitti che imperversano in diverse zone del pianeta, passando per l’aumento del prezzo delle risorse vista la loro scarsità, fino ai mancati obiettivi di riduzione dello spreco di risorse, tutto questo e molto altro hanno condizionato il costo dell’energia nel nostro paese e non solo.

I cittadini del Bel Paese sono preoccupati, e non poco, visto che proprio in questo periodo invernale si teme non poco per l’ammontare delle bollette da pagare.

Alcune persone si sono ingegnate e hanno deciso di usare un trucchetto illegale per evitare almeno il costo idrico: vediamo come hanno fatto.

Costo dell’acqua

Per arginare i costi dell’energia, sia quella elettrica sia quella del gas, il governo ha tentato con vari bonus, tra cui quello dedicato alle bollette, ma sembra non sia ancora abbastanza.

Esistono dei “furbetti dell’energia” che utilizzano dei trucchetti per evitare di pagare alcuni costi in questo ambito: alcuni di questi riguardano nello specifico il contatore idrico.

Truffa in piena regola (depositphotos) - ilcorrierino.com
Truffa in piena regola (depositphotos) – ilcorrierino.com

La truffa dei furbetti

Alcune persone, per furbizia o per estrema necessità, operano delle modifiche ovviamente illegalmente al contatore dell’acqua: nello specifico, staccano il contatore idrico, collegando in quel punto i tubi diretti, riuscendo in questo modo ad avere una erogazione di acqua abbastanza continua senza, però, pagare nulla. In questo modo, infatti, il contatore non è più in grado di conteggiare l’acqua utilizzata in casa: in questo modo alla compagnia risultano zero consumi.

Proprio in Italia era avvenuto un episodio significativo che riguardava una di queste persone, una donna, la quale, in provincia di Frosinone, aveva provveduto a mettere in piedi questa manomissione così da non pagare l’acqua utilizzata. In quel caso, però, l’operazione non era certo passata inosservata ed erano intervenuti i Carabinieri della stazione locale, che avevano ristabilito l’ordine anche presso la casa della signora. Insomma, ‘fatta la legge, scoperto l’inganno’, si potrebbe dire, ma come vedete, le persone che provano ad aggirare il sistema tendono ad essere scoperte.