PFAS nelle bibite
Ragazzo al supermercato che sceglie bibite da acquistare (Canva) Ilcorrierino.com

Non perdere di vista ciò che ingerisci, alcuni alimenti potrebbero essere pericolosi: ecco tutte le bevande che contengono PFAS. 

Ogni giorno, anche inconsciamente, oramai, consumiamo bibite che non hanno nulla a che fare con la semplice acqua. Specie d’estate, aumenta la voglia di bevande fresche, che danno un tocco di brio alle nostre pause.

Ci sono gli amanti delle bollicine, ma anche gli amanti del the o dei succhi di frutta. Ad ogni modo, tutto ciò che non è acqua, potrebbe contenere PFAS, pericolosi per la salute dell’uomo.

Forse, non lo sapevi ancora, ma anche le più famose li contengono. Scopriamo insieme di cosa si tratta e di che bibite stiamo parlando.

Cosa sono i PFAS

Fin da quando siamo bambini, ci sentiamo ripetere che non bisogna esagerare con quelle bibite troppo zuccherate o troppo gassate. In realtà, però, dietro una semplice ragione alimentare, si nasconde un’altra insidia, riguardante proprio i PFAS. Le sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) sono composti chimici artificiali. Uno dei fattori che dovrebbero far scattare un campanello d’allarme in te è il fatto che questi vengono utilizzati anche nella produzione di pentole antiaderenti, tessuti e calzature impermeabili, rivestimenti, imballaggi alimentari, pesticidi.

Oltre ad avere un pessimo impatto sull’ambiente, i PFAS sono pericolosi anche per la salute dell’uomo. Per via delle loro qualità, queste sostanze vengono utilizzate un po’ ovunque, ma è il fatto di trovarsi anche in alcune delle bibite che beviamo che spaventa. Le sostanze perfluoroalchiliche, infatti, possono entrare nella catena alimentare in diversi modi. Occhio, dunque, a ciò che berrai da oggi in poi.

Bibite pericolose per l'uomo
Ragazza con lente d’ingrandimento nelle corsie del supermercato (Canva) Ilcorrierino.com

I dati che spaventano

Spesso, beviamo e mangiamo senza chiederci cosa il nostro corpo stia davvero assumendo. Un recente test, condotto in Italia dalla rivista Il Salvagente, ha sottolineato il fatto che alcune delle bibite più famose contengono tracce di pesticidi e di PFAS. In particolare, parliamo di Coca-Cola, Fanta, Fuze Tea, Estathè, Pepsi, San Benedetto, Sant’Anna, San Pellegrino, Lurisia, Oransoda, Schweppes e Sprite. In sette delle bevande analizzate sono state individuate due sostanze, appartenenti alla famiglia dei PFAS, ovvero il Pfms e il PfhxA. Per quanto riguarda i pesticidi, invece, sono le bevande a base di arancia a contenerle, per via dei prodotti chimici usati durante la coltivazione e la conservazione.

Tenendo conto dei diversi test, che hanno valutato il grado di PFAS, di zuccheri e coloranti contenuti, alcune bibite sono state pienamente bocciate e, tra queste, ci sono le bevande a base di arancia, dunque le varie aranciate, come la Lurisia Aranciata, la Sanpellegrino Aranciata Gusto Intenso, la Fanta. A prescindere dalle analisi e dai loro risultati, ti suggeriamo di tenere a bada il consumo di queste bevande, se non vuoi danneggiare il tuo organismo.