Stop all'utilizzo del cellulare a scuola
Bambini tra i banchi di scuola utilizzano il cellulare (Canva) Ilcorrierino.com

Non farti beccare in flagrante con il cellulare tra le mani: da settembre, milioni di alunni rischiano problemi seri.

Il cellulare, oramai, è diventata una componente essenziale nelle nostre vite. Facciamo sempre più fatica a farne a meno, a prendere le distanze dal suo utilizzo.

Se, fino a una ventina di anni fa, erano solamente gli adulti a possederne uno, ora sono anche i bambini ad avere il proprio smartphone. La situazione potrebbe sfuggirci di mano, perché l’utilizzo di questo dispositivo potrebbe comportare anche un abbassamento dell’attenzione da parte loro.

Proprio in merito a ciò, è arrivato il divieto di utilizzo del cellulare a scuola. La normativa partirà proprio da settembre e non lascia scampo all’immaginazione.

Ecco cosa dovranno aspettarsi tutti gli alunni, a partire dal nuovo anno scolastico.

Un maggiore livello di attenzione

Avere la possibilità di utilizzare lo smartphone, durante le ore scolastiche, comporta un abbassamento del livello dell’attenzione. Gli alunni, infatti, sono focalizzati solamente sui social, sulle varie applicazioni, che li risucchiano in una sorta di realtà parallela. Lo smisurato uso dei cellulari preoccupa un po’ tutti, ma è nel contesto della scuola che preoccupa maggiormente. In tutte quelle classi in cui gli smartphone sono stati già negati, sono stati registrati rendimenti migliori, più soddisfacenti, da parte dei docenti.

Non c’è da nascondere, dunque, il fatto che il cellulare sia fonte di distrazione. Ma, a beneficiarne, non è solamente il rendimento scolastico, bensì anche il benessere sociale. La performance scolastica sarà nettamente superiore e i tuoi rapporti con i compagni saranno migliori. Gli aspetti positivi, quindi, sono davvero molti ed è per questo che, alla fine, è arrivato il divieto ufficiale di utilizzo del cellulare dietro i banchi di scuola.

Divieto uso cellulare a scuola
Divieto utilizzo cellulare tra i banchi di scuola (Canva) Ilcorrierino.com

Il divieto arriva nelle scuole

La nota ministeriale 3.392 del 16 giugno 2025 ha espresso il divieto dell’uso degli smartphone, durante le ore di lezione, per tutte le scuole secondarie di secondo grado. Il ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara ha pensato che fosse questo il passo giusto da compiere per ridare maggiore risalto all’attività didattica, all’insegnamento e all’apprendimento. Tuttavia, le scuole dovranno anche essere ben attrezzate, per poter custodire perfettamente i cellulari dei loro scolari. Qualora gli studenti non vogliano rinunciare a portare il dispositivo digitale a scuola, è la scuola stessa a dover mettere a loro disposizione degli armadietti o dei contenitori centralizzati, sicuri e affidabili.

Chiaramente, tutto questo comporta anche un costo, ma se l’obiettivo è quello di puntare sulla qualità dell’apprendimento dei singoli ragazzi, è giusto investire i fondi in tale iniziativa. Da settembre, si parte con questo cambiamento che, per quanto possa sembrare piccolo, in realtà potrebbe essere una vera svolta per l’intero universo scolastico.