Bollette aalte? Colpa dell’orario in cui si aziona la lavatrice – ilcorrierino.comIn molti accendono la lavatrice in questo orario, senza considerare che questa è la causa della bolletta troppo alta.Le cattive abitudini sono difficili da debellare, soprattutto quando queste passano come innocue e senza alcuna conseguenza. In questo caso parliamo della lavatrice, quell’elettrodomestico che, volente o nolente, utilizziamo con una certa frequenza. Nulla di male, sia chiaro, rinunciare a questa sarebbe pressoché impossibile, soprattutto per nuclei familiari ampi – anche se basta un bambino a casa, a dirla tutta.Il problema, se così possiamo definirlo, non è nemmeno tanto il ‘quanto’, ma piuttosto il ‘quando’. Ebbene sì, l’orario in cui decidiamo di far partire la lavatrice può avere un impatto significativo sui costi. In questo caso le soluzioni sono due: o si cambia l’abitudine o si sceglie di cambiare contratto dell’energia elettrica. Ma vediamo nel dettaglio.Quando azionare la lavatrice in base alle fasce orarie dell’energia elettrica: F1, F2, F3 e le altreNon è di per sé la lavatrice rispetto a un altro elettrodomestico, quanto l’abitudine generale di accendere questi apparecchi quando l’energia ha un costo più elevato. Quando si parla di fasce orarie per l’energia elettrica, ci si riferisce a periodi specifici della giornata in cui il costo della corrente varia. Il tutto in base alla richiesta e alla scelta del proprio contratto, che di base viene proposto come multi-orario, ossia con costi differenti in base all’orario o giorno della settimana. Le principali sono: F1: la fascia più costosa, che copre le ore di punta dei giorni feriali, generalmente dalle 8:00 alle 19:00;F2: una fascia intermedia, che va dalle 7:00 alle 8:00 e dalle 19:00 alle 23:00 dei giorni feriali, più il sabato;F3: la fascia più economica, che copre le ore serali, notturne e i giorni festivi, dalle 23:00 alle 7:00 e tutto il weekend.Oltre a queste, ci sono altre due fasce da considerare. La F0, per le tariffe monorarie, dove il prezzo dell’energia è lo stesso a qualsiasi ora e giorno (magari con tariffe agevolaate), e la F23, che combina le fasce F2 e F3 e viene spesso applicata alle tariffe biorarie. Ma come sapere qual è la propria o quella migliore per le nostre esigenze? Fasce orarie e risparmio energetico: quando fare la lavatrice senza sorprese in bolletta – ilcorrierino.comCome controllare le fasce orarie del tuo contrattoPer capire se stai sfruttando al meglio le fasce orarie di risparmio, dai un’occhiata al tuo contratto o alla bolletta. Di solito, nella seconda pagina trovi i dettagli sui consumi, le tariffe e le fasce applicate. Se hai dubbi, contatta il tuo fornitore per avere tutte le informazioni necessarie.Ad ogni modo, sarebbe bene adeguare il proprio contratto in base alle proprie abitudini di consumo. Ogni contratto ha pro e contro in base alle fasce orarie e alle abitudini di consumo. Le tariffe monorarie sono consigliate per chi utilizza l’energia in modo costante durante tutto il giorno, mentre le biorarie sono ideali per chi concentra l’uso della corrente alla sera o nei weekend. Esistono anche offerte multiorarie, con prezzi che variano in base a ciascuna fascia specifica; una scelta, quest’ultima, che permette ancor più flessibilità. Navigazione articoliBruciore di stomaco, per combatterlo tutti assumono questo ingrediente ma sbagliano: può causare danni ancora più seri Riso, ogni volta che lo prepari poi butti subito via l’acqua di cottura: un enorme spreco | È in grado di fare miracoli per il corpo