Ragazzo disperato per lo studio (Canva) Ilcorrierino.comAffronta i tuoi esami con una carica maggiore, grazie a questo alimento squisito e ricco di benefici: scopri di cosa si tratta. La sessione invernale è arrivata e milioni di studenti sono in preda all’ansia, per via degli esami da sostenere. Dopo un semestre di lezioni, è arrivato il momento di sottoporsi alle opportune verifiche.Per questo, molti universitari iniziano, fin da subito, a darsi da fare, mentre altri attendono di conoscere, con esattezza, le date degli esami, in modo tale da focalizzare meglio l’obiettivo.In ogni caso, lo studio e la dedizione sono le uniche armi per uscirne vincenti. Forse, però, non sai che anche l’alimentazione fa la sua parte. Scopriamo insieme qual è il piatto che ti permetterà di affrontare al meglio le lunghe giornate trascorse sui libri.Il segreto per i tuoi esamiPrepararsi ad affrontare un esame comporta sempre dello stress. Che tu sia una persona più o meno ansiosa, le sessioni invernali risultano comunque dure e impegnative. Per questo, si consiglia sempre, agli studenti, di dedicare le ore giuste al riposo quotidiano, di dare importanza e valore alle pause, di mangiare correttamente e di seguire uno stile di vita sano ed equilibrato. La tua performance, nello studio, e il tuo rendimento scolastico saranno lo specchio del modo in cui tu stesso affronti la sessione.Per questo, ti sarà utile sapere che ci sono alcuni alimenti che rendono più “intelligenti” e che agiscono come una sorta di fertilizzante per il nostro cervello. Assumendoli, dunque, stimoleremo la formazione di nuovi neuroni, contrastando lo stress ossidativo, complice anche dell’invecchiamento precoce delle cellule cerebrali. La tua memoria sarà molto più attiva e reattiva, e studiare diventerà un gioco da ragazzi. Scopriamo insieme di che alimenti si tratta, così da mettere le mamme ai fornelli, pronte a preparare una ricetta gustosa e ricca di sapore. Donna felice ai fornelli (Canva) Ilcorrierino.comMangia bene, pensa meglioGli alimenti in grado di fornirti un beneficio tale e di favorire una plasticità cerebrale sono i funghi. Stando a quanto riportato da Il Giornale, sono stati condotti diversi studi in merito, alcuni pubblicati sulla rivista Nature Reviews Neuroscience e altri realizzati dall’Università di Singapore. Quest’ultima, in particolare, si è concentrata sui funghi ricchi di ergotioneina, prendendo in analisi 600 anziani volontari.Ne è emerso che i partecipanti, che hanno mangiato 300 grammi delle specie scelte per gli studi, hanno visto ridurre del 50% la possibilità di sviluppare demenza o altre patologie come l’Alzheimer. Un risultato strabiliante, che ha sconvolto chiunque ne sia venuto a conoscenza. Allo stesso modo, siccome i funghi vanno ad agire direttamente sul cervello, stimolandolo e mettendolo a moto, si ritiene questi possano essere il cibo perfetto per tutti gli studenti che hanno bisogno di tenere la mente ben allenata.Le specie che sembrano essere più benefiche per il nostro organismo sono l’Hericium erinaceus, in grado di proteggere i neuroni, il Chaga, che migliora le capacità mnemoniche, il Reishi, che contrasta il sovraccarico mentale e il fungo Shitake, ottime sia per la memoria che per l’umore. Non dimentichiamo, poi, il Cordyceps, che aumenta il livello di attenzione e di concentrazione. Tutte doti e qualità che occorrono a uno studente in piena sessione e che possono essere assimilate in modo del tutto normale e sano. Infatti, basta un’appetitosa ricetta che contenga uno o più funghi di queste specie e il gioco è fatto. Navigazione articoliVacanze estive, la mia migliore amica mi ha chiesto di prenotare in questo periodo preciso: si risparmiano centinaia di euro Pasta e fagioli, la versione napoletana è molto più saporita e cremosa: tutto grazie all’ingrediente segreto