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Bollette luce e gas, recuperi subito fino a 2000€ se fai questa dichiarazione: te li ritrovi sul conto corrente

Chi può detrarre le spese di luce e gas
Chi può detrarre le spese di luce e gas – ilcorrierino.com

Tra le tante possibilità di detrazione, è possibile recuperare fino a 2.000 euro di tasse per alcuni contribuenti: i requisiti.

La tematica delle bollette di luce e gas è affrontata da diverso tempo, esattamente da quando nel 2020, i costi della fornitura sono saliti a livelli dapprima inimmaginabili. Da qui l’introduzione di diverse agevolazioni, racchiuse nel pacchetto Bonus sociale, che nel tempo ha subito diverse variazioni.

Nel 2023, infatti, la soglia ISEE per accedere a tali agevolazioni è stata più alta, seppur non copriva comunque diversi utenti. Nell’anno incorso, inoltre, il contributo straordinario per l’energia è stato rimosso, questo a seguito di una evidente diminuzione dei costi dell’energia. In questo frangente, milioni di persone si trovano ancora a chiedersi quale sarà il futuro delle utenze domestiche e, soprattutto, se questa spesa può essere detratta nel 730.

Si possono detrarre le bollette luce e gas nel 730?

Innanzitutto, è bene specificare che tali spese non possono essere detratte nel 730, poiché le somme versate, comprese di imposte come accise e IVA, non sono deducibili dalle tasse al momento della dichiarazione dei redditi. Tuttavia, alcuni soggetti hanno il diritto di risparmiare fino a 2.000 euro sulle bollette; questo, senza alcuna presentazione del modello ISEE.

Chi può risparmiare sulle imposte delle bollette luce e gas
Chi può risparmiare sulle imposte delle bollette luce e gas – ilcorrierino.com

Chi può detrarre le spese delle bollette luce e gas

Le bollette possono rappresentare un costo significativo per molte famiglie italiane, e capire se si possono detrarre nel 730 è una domanda comune. Purtroppo, per i cittadini privati, la risposta è negativa. È solo per le partite IVA e le aziende che si apre la possibilità di godere di questa detrazione.

La detrazione del 50% delle spese sostenute per le utenze è riservata esclusivamente alle partite IVA soggette al regime fiscale ordinario, escludendo quindi quelle soggette al regime forfettario. Questa decisione potrebbe essere legata al fatto che i clienti business spesso pagano un’aliquota IVA più elevata rispetto ai consumatori domestici, portando a un costo complessivo più alto delle bollette.

Per i cittadini comuni, dunque, non è possibile detrarre le spese per le utenze nella dichiarazione dei redditi. Per i professionisti autonomi e le aziende, invece, è possibile detrarre tutte le spese relative ai servizi immobiliari, comprese le bollette per l’elettricità, il gas e il telefono. Tuttavia, ci sono alcune condizioni da rispettare, come non possedere un altro immobile adibito all’attività professionale nello stesso comune.

Inoltre, per coloro che lavorano da casa, esistono condizioni specifiche da soddisfare per dedurre le bollette del gas e dell’elettricità, tra cui non avere altri luoghi di lavoro e stipulare un contratto business.