ISEE (depositphotos) – ilcorrierino.comStop alla richiesta tradizionale dell’Isee: da quest’anno cambiano le regole, ecco come fare da ora in poi per certificare tutto.L’Isee è un documento molto importante che deve essere richiesto per avere un indicatore da presentare allo stato che sta ad indicare il tenore di vita e la “ricchezza” del proprio nucleo familiare, così da ottenere eventuali agevolazioni dallo stato.Ultimamente i bonus promossi dal Governo sono stati diversi, soprattutto perché il paese e la cittadinanza si potessero riprendere dopo la crisi dovuta in gran parte alla pandemia, il tutto aggravato dal conflitto tra Russia e Ucraina, una guerra che ha influito non poco sulla nostra economia.Per ottenere i bonus è necessario, nella maggioranza dei casi, presentare l’Isee, una pratica non semplicissima visto il reperimento di una serie di documenti, un reperimento non sempre facile o intuitivo per chi non è del mestiere.Vi sono, invece, alcune somme di denaro erogate dallo stato che non necessitano di questo documento: in particolare una nuova misura permette di ottenere una somma che può arrivare fino a ben 5.000 euro.5.000 euro per realizzarsiA un certo punto arriva un momento in cui ogni persona deve scegliere se avviare una attività in proprio o continuare a cercare un lavoro da dipendenti. Entrambe le direzioni hanno i loro pregi e i loro difetti: essere un dipendente significa avere meno responsabilità, ma anche, solitamente, più tempo libero, ma dover sottostare a decisioni di altre persone ed essere un ingranaggio in una grande macchina.Avere la propria attività è molto rischioso, seppure questo dipenda dall’ambito che scegliamo, e bisogna avere una certa attitudine imprenditoriale, si hanno tantissime responsabilità e non ci sono giorni di ferie o malattia pagati, seppure si goda di una indipendenza di molto superiore rispetto al lavoro in azienda. Se si sceglie questa ultima strada, lo Stato decide di aiutarti. Una imprenditrice (depositphotos) – ilcorrierino.comIl bonus dello StatoIl Governo ha deciso di indire una misura per chi voglia aprire una impresa e start-up: si tratta di un aiuto di ben 5.000 euro per il quale non è necessario presentare l’Isee.Vi sono, però, dei requisiti da rispettare: avere sede legale e un’unità operativa nella provincia di Livorno o Grosseto, essere regolarmente iscritti al Registro delle Imprese della C.C.I.A.A della Maremma e Tirreno, essere attivi, con un’inizio di attività registrato presso la Camera di Commercio non prima del 1° gennaio 2024, non avere contratti in corso di fornitura di servizi con la Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno. Navigazione articoliTest matematico, nessuno riesce a tirare fuori il numero mancante: niente è come sembra Truffa contatore, con questo metodo illegale non paghi più nulla: svolta estrema