Allarme pasta – pexel – ilcorrierino.comDa oggi ci penserai due volte prima di comprare un pacco di pasta. Rischi di mangiare insetti. Nessuno se lo aspettavaIn Italia la pasta non è semplicemente cibo, ma è cultura, tradizione, identità. Da nord a sud, ogni regione vanta formati tipici, condimenti unici e segreti di famiglia che si tramandano di generazione in generazione.Dalla pasta fresca all’uovo tipica dell’Emilia-Romagna, come le tagliatelle e i tortellini, fino alla pasta secca trafilata al bronzo del sud, come gli ziti o i paccheri, ogni piatto racconta una storia.È uno di quei cibi che mette d’accordo tutti, capace di essere protagonista di pranzi domenicali in famiglia, di veloci spuntini improvvisati o di cene eleganti. Nessun altro alimento è così presente nella quotidianità degli italiani.La sua versatilità è sorprendente: la pasta può essere semplice, come aglio, olio e peperoncino, oppure elaborata, come in una lasagna. Si può condire con verdure, carne, pesce, formaggi, o essere reinterpretata in chiave vegana o senza glutine. Esistono ricette per ogni gusto e per ogni esigenza alimentare.I vari formati e l’esportazione all’esteroNon sorprende quindi che la passione per la pasta abbia valicato i confini nazionali, conquistando le cucine di mezzo mondo. Oggi la pasta italiana è un prodotto esportato e apprezzato anche in paesi dove un tempo era poco conosciuta, diventando simbolo del nostro stile alimentare mediterraneo.Ma non tutta la pasta è uguale. Sul mercato troviamo prodotti di alta qualità, spesso artigianali, accanto a quelli più industriali e commerciali. Le differenze non si fermano solo alla consistenza o al sapore, ma anche alla lavorazione e agli ingredienti utilizzati.Alcuni preferiscono acquistare pasta prodotta con grano italiano, altri sono affezionati a determinati marchi storici. In molti casi, per praticità, ci affidiamo ai prodotti da supermercato, spesso attratti dalle offerte o dalla varietà disponibile. Tuttavia, anche un gesto così semplice e quotidiano come mettere nel carrello un pacco di pasta può nascondere qualche insidia. Innovazione e polemica – pexel – ilcorrierino.comLa verità sugli insettiInfatti nelle ultime settimane è stato lanciato un nuovo allarme alimentare che riguarda proprio alcuni prodotti a base di farina. L’attenzione si è focalizzata sull’utilizzo sempre più diffuso della cosiddetta farina di insetti, una polvere ottenuta dalla macinazione di insetti autorizzati dalla normativa europea per il consumo umano. In particolare, in alcune paste secche in commercio è stata segnalata la presenza di insetti della farina, tra cui il tenebrio molitor, ovvero il verme della farina, impiegato in forma essiccata o polverizzata.L’utilizzo di questi ingredienti, seppur legale in certi contesti e se debitamente indicato in etichetta, ha generato preoccupazione e reazioni contrastanti tra i consumatori. Alcuni marchi sono stati sottoposti a ritiro preventivo dal mercato proprio per verificare la correttezza delle indicazioni riportate nelle confezioni. Il consiglio, quindi, è di leggere con attenzione le etichette, soprattutto se si vuole evitare l’assunzione inconsapevole di proteine derivanti da insetti. Navigazione articoliAllarme rosso, fallita la storica banca: risparmi di milioni di persone a rischio | Mai visto nulla del genere nella storia Prime rughe: questi sono i migliori prodotti da usare per il contorno occhi