Home » Nuovo Superbonus, ti ristrutturi casa gratis ma rimani fregato: ti castigano così

Nuovo Superbonus, ti ristrutturi casa gratis ma rimani fregato: ti castigano così

Nuovo Superbonus 2024
Nuovo Superbonus 2024 – ilcorrierino.com

Il nuovo Superbonus 2024 potrebbe subire una modifica significativa nelle condizioni: attenzione a questo dettaglio.

Il 2024 vedrà la proroga del tanto amato quanto discusso Superbonus, la formula che permette di ottenere un rimborso sulle spese edilizie. In questo scenario, un nuovo emendamento è pronto a cambiare la sorte dei contribuenti.

In primo luogo, è bene precisare che la misura non modificherà le categorie di persone che possono usufruirne, che includono i committenti privati che sostengono le spese e ottengono la detrazione IRPEF, così come le imprese che praticano lo sconto in fattura o acquisiscono un credito da utilizzare in compensazione. Ad essere cambiata potrebbe essere la modalità di rimborso.

Le spese e gli interventi ammessi rimangono gli stessi e non muta nemmeno l’aliquota, che attualmente è al 70% e può variare in base a determinate situazioni. Come sappiamo, ad oggi il Superbonus consente di recuperare una parte delle spese sostenute per gli interventi agevolati tramite lo sconto sull’imposta IRPEF, che viene applicato durante la dichiarazione dei redditi.

Proprio su questo vogliamo focalizzarci, perché la modifica potrebbe vedere una significativa differenza in fase di dichiarazione.

Come cambia il Superbonus nel 2024

Con il nuovo emendamento al Decreto agevolazioni fiscali edilizia, il Governo vuole introdurre un nuovo Superbonus nel 2024 con detrazioni in 10 anni. Cosa significa? Il denaro che dapprima poteva essere recuperato in un un lasso di tempo breve, adesso potrebbe richiedere una tempistica maggiore.

Attualmente, i contribuenti possono scegliere tra la fruizione regolare in quattro anni o in dieci anni, ma con la nuova proposta questa opzione sarà sostituita dalla detrazione obbligatoria in dieci anni per tutti.

A livello pratico, non ci sono sostanziali modifiche di requisiti, ma una ripartizione dell’importo della detrazione su un periodo più lungo, con conseguenti rate di importo minore. Inoltre, i crediti d’imposta risultanti da questa nuova ripartizione non possono essere cedute ad altri soggetti, a meno che non siano state acquistate a un prezzo pari o superiore al 75% dell’importo delle corrispondenti detrazioni.

Superbonus 2024
Superbonus 2024 – ilcorrierino.com

Nuovo Superbonus 2024: quando entrerà in vigore

Le modifiche al Superbonus 2024 entreranno in vigore solo dopo l’approvazione dell’emendamento. Questo significa che saranno valide per le spese sostenute a partire dal periodo di imposta in corso alla data di entrata in vigore della legge di conversione del Decreto sulle agevolazioni fiscali per l’edilizia.

Quindi, le nuove regole si applicheranno alle spese sostenute dal 1° gennaio 2024 in poi: non ci sarà retroattività per gli anni precedenti. In altre parole, i crediti fiscali e le detrazioni relative alle spese sostenute nel 2023 non dovranno necessariamente essere ripartiti su dieci anni.