Stop alla produzione di bottiglie di plastica da mezzo litro
Scritta Stop e mano che schiaccia bottiglia di plastica vuota (Canva) Ilcorrierino.com

In commercio, farai fatica a trovare le bottiglie da mezzo litro in plastica: ecco spiegato il motivo per il quale la produzione è sospesa.

Da un po’ di anni a questa parte, la plastica è diventata ancora più nemica dell’ambiente.

Complice anche il cattivo atteggiamento dell’uomo, che non la smaltisce come dovrebbe, questo materiale è visto come una delle maggiori cause di inquinamento.

Per questo, sempre più Paesi stanno cercando di ridurre o sospendere la produzione di prodotti in plastica, come l’acqua. In particolare, parliamo delle bottiglie da mezzo litro, che, a breve, potrebbero non essere più in commercio.

Per il bene del pianeta

Quando pensiamo al nostro pianeta, lo dovremmo immaginare come la nostra casa, da custodire e da curare al massimo. Se tutti noi facessimo attenzione a ciò che utilizziamo e a come la utilizziamo, il fattore inquinamento sarebbe nettamente ridotto, in ogni angolo del mondo. Per far sì che ciò accada, però, dovremmo iniziare dalle piccole cose. Ad esempio, potremmo cominciare proprio con il ridurre il consumo di plastica.

Sono già in molti coloro che hanno scelto di installare un depuratore di acqua, presso le proprie abitazioni, così da non dover acquistare bottiglie di plastica e ridurre la dispersione di questo materiale inquinante. Essendo molto resistente alla degradazione naturale, questa non è biodegradabile e può rimanere nell’ambiente per secoli. Ad ogni modo, anche se fai parte della cerchia che acquista ancora l’acqua in bottiglia, nei supermercati, sappi che, a breve, le bottiglie da mezzo litro spariranno. Ecco qual è il Paese che ha già preso provvedimenti al riguardo.

Inquinamento di plastica sulla spiaggia
Bottiglie e flaconi di plastica sulla spiaggia (Canva) Ilcorrierino.com

L’iniziativa del Paese

Il Paese che si è opposto alla produzione delle bottiglie in plastica da mezzo litro è Bali. Quest’isola, infatti, è una delle vittime principali dell’inquinamento. Dal gennaio 2026, qui saranno vietate le bottiglie d’acqua in plastica inferiori a un litro, proprio per cercare di porre rimedio a questo grande problema e risollevare la salute del pianeta. Tutti i produttori sono invitati a sospendere immediatamente la produzione e a smaltire le scorte esistenti entro la fine del 2025.

Purtroppo, la gestione dei rifiuti non è perfettamente proporzionata alla presenza di infrastrutture adeguate e questo non fa altro che aggravare la situazione, soffocando la perla dell’Indonesia. Alcune aziende, però, stanno progettando dei piani per poter sfuggire a questa imposizione, trovando degli stratagemmi poco ortodossi. Ad esempio, AQUA ha rilanciato bottiglie da 220 ml in plastica, facendole passare per sostenibili. Si tratta, comunque, di prodotti usa e getta, ma venduti a un costo raddoppiato. Chiaramente, l’attenzione non è circoscritta alle sole bottiglie d’acqua, ma anche a sacchetti in plastica e cannucce, che dovrebbero essere smaltiti correttamente nei luoghi pubblici.