Avere sonno ti costa caro – pexel – ilcorrierino.com O dormi regolarmente o ti tolgono la patente. Un’altra tragica novità in arrivo. Stai attento, non transigono Guidare un’auto non è solo un’azione quotidiana, ma un impegno di responsabilità civile. Ottenere la patente di guida rappresenta per molti un traguardo importante, un simbolo di autonomia, ma anche un’assunzione di doveri. Le strade, infatti, non sono un luogo dove si può agire con leggerezza. Al contrario, sono spazi condivisi in cui il comportamento di ciascuno può avere conseguenze sulla sicurezza di tutti. Il codice della strada è stato concepito proprio per questo: per garantire ordine, prevenire incidenti e tutelare la vita delle persone, pedoni compresi. Ogni automobilista è chiamato a rispettare una serie di regole ben precise: limiti di velocità, precedenze, uso corretto delle corsie, divieto di utilizzo del cellulare alla guida, obbligo delle cinture di sicurezza, solo per citarne alcune. Non è raro incorrere in sanzioni se si trasgrediscono queste norme. Si va dalle multe amministrative alla decurtazione di punti dalla patente, fino ad arrivare, nei casi più gravi, alla sospensione o revoca del documento di guida. Le nuove norme del codice Negli ultimi anni, anche a causa del crescente numero di incidenti, spesso dovuti a comportamenti imprudenti o distratti, il legislatore ha introdotto misure più severe per chi guida in modo scorretto. Questo irrigidimento normativo non ha come obiettivo la punizione, ma la prevenzione. È stato riscontrato, ad esempio, un aumento considerevole di sinistri legati alla guida in stato di alterazione da alcol o droghe, o per l’uso del cellulare durante la marcia. Per questo, le sanzioni in questi casi sono state rese più pesanti, fino a comprendere la sospensione immediata della patente anche alla prima infrazione. Il nuovo codice della strada, aggiornato di recente, punta a ridurre drasticamente comportamenti pericolosi. È previsto, ad esempio, che chi viene sorpreso a utilizzare il telefono mentre è alla guida subisca la sospensione della patente da 15 giorni fino a due mesi, anche alla prima violazione, e perda da 5 a 10 punti. La guida solo se dormi 8 ore – pexel – ilcorrierino.com La regola delle 8 ore di sonno Ma tra le novità più discusse, e che stanno sollevando non poche polemiche, c’è quella legata alla salute dei guidatori. Una recente circolare in fase di applicazione potrebbe comportare il ritiro o la non concessione del rinnovo della patente per coloro che soffrono di gravi disturbi del sonno, come le apnee notturne. Il motivo è legato al fatto che chi dorme meno di otto ore per notte o ha un sonno fortemente disturbato, presenta un rischio molto maggiore di causare incidenti alla guida, paragonabile a quello di chi guida in stato di ebbrezza. I controlli medici al momento del rinnovo della patente potrebbero quindi includere anche un’attestazione sullo stato del riposo notturno. Per chi soffre di apnee e non le cura, il rischio è quello di vedersi negato il rinnovo o addirittura ritirata la patente già in possesso. Una misura che ha lo scopo di tutelare l’incolumità propria e degli altri, ma che potrebbe avere un impatto significativo su molti cittadini, soprattutto anziani o persone con disturbi cronici del sonno. Navigazione articoli Allerta carne, “non conservatela così, è letale”: il medico ha lanciato l’allarme | Eppure tutti lo fate ogni giorno