Truffa SPID
Signora sul divano preoccupata con telefono in mano (Canva) Ilcorrierino.com

Non cadere nel tranello dei furbetti che hanno inventato l’ultima trovata per clonare lo SPID: metti i tuoi dati al sicuro dalle truffe.

Con lo sviluppo della tecnologia, sempre più furbetti hanno iniziato a mettere in scena una serie di truffe che colpiscono i meno attenti o i meno esperti del web.

Alle volte, basta davvero poco per farsi ingannare. Difatti, queste truffe vengono studiate a regola d’arte, in quanto riescono a raggirare molte più persone di quello che credi.

Per non finire nella lista delle vittime, dovresti informarti su quelle che sono le ultime trovate dei leoni da tastiera e proteggerti con astuzia, giocando d’anticipo.

È questo il caso della truffa del momento, quella che riguarda la clonazione dello SPID. Sappiamo che questo è fondamentale per accedere ovunque, anche al Fascicolo Sanitario. Ecco come proteggere i tuoi dati.

Metti in salvo i tuoi dati

Da quando è nato lo SPID, ogni utente che ne possiede uno ha dato vita a una sorta di identità digitale, importante per accedere a diversi servizi online. I siti importanti, come quello dell’INPS, quello dell’Agenzia delle Entrate e tutti gli altri appartenenti a enti pubblici, lo richiedono. Per questo, proteggerlo è davvero importante. Se un malintenzionato dovesse entrare in possesso dei tuoi dati, potrebbe essere pericoloso.

Purtroppo, di recente, sta prendendo piede la truffa che prevede la clonazione dello SPID, che viene poi utilizzato per accedere al Fascicolo Sanitario. Anche se credi che questo non possa essere preoccupante o rilevante, in realtà dovresti prestare molta più attenzione di quello che pensi. Non cadere anche tu nella trappola di coloro che sono sempre in agguato sul web e non lasciarti cogliere di sorpresa da questi spiacevoli avvenimenti.

Truffe online clonazione SPID
Ragazzo alla scrivania con pc e telefono, indossa una maschera (Canva) Ilcorrierino.com

La truffa dello SPID

Negli ultimi giorni, i tentativi di frode legati all’utilizzo dello SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) sono aumentati in maniera vertiginosa. I criminali informatici hanno affinato le loro tecniche di inganno e hanno allargato la rete delle vittime. Con grande facilità, riescono a entrare in possesso dei tuoi dati, riuscendo ad accedere a tutto ciò che riguarda te, la tua storia clinica, la tua storia economica e finanziaria. Ritrovarsi con il conto bancario vuoto, dunque, può essere davvero semplice.

Tra tutte le strategie messe in atto, quella di vishing, una variante del phishing, è la più comune. Questa utilizza chiamate vocali per convincere le vittime a rivelare informazioni sensibili. Il senso di urgenza, che viene comunicato attraverso queste telefonate, spinge gli utenti a fidarsi di chi c’è dall’altra parte della cornetta e a condividere cose che, invece, dovrebbero rimanere personali, come credenziali di accesso o codici di autenticazione. Prima di fare una cosa del genere, accertati sempre di chi sia il tuo interlocutore e ricorda di non cliccare mai su link sospetti. Se hai il minimo di dubbio di trovarti davanti a una possibile truffa, contatta la tua banca o il tuo istituto di credito e ottieni maggiori conferme. Inoltre, potrebbe essere efficiente l’attivazione dell’autenticazione a due fattori, così da aggiungere una maggiore protezione al tuo account.