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Risparmiare sulla bolletta – Fonte Pinterest – Ilcorrierino.com

Cambiare le abitudini quotidiane consente di risparmiare centinaia di euro sulla bolletta: non rischiare spiacevoli sorprese 

Migliaia di famiglie italiane sono costrette ad affrontare grandi difficoltà economiche dovute all’aumento del costo della vita.

Fortunatamente, negli ultimi anni il Governo ha implementato una serie di sostegni ed incentivi che hanno il principale obiettivo di sostenere coloro che vivono in grande difficoltà.

Si tratta di un tema centrale per le istituzioni che si occupano di politiche sociali: tra i vari sostegni c’è l’assegno unico per i figli, i contributi per la prima infanzia e tante agevolazioni sulle bollette.

D’altra parte, anche le famiglie sono costrette a cambiare le proprie abitudini quotidiane e cercare di risparmiare sulle spese totali.

Ridurre i consumi e risparmiare sulle bollette

Risparmiare sulle bollette e sui consumi giornalieri è una delle priorità delle famiglie che subiscono maggiormente gli effetti della crisi economica. È fondamentale cambiare le piccole abitudini quotidiane per ridurre le spese che incidono sul bilancio familiare.

La sfida principale è rappresentata dagli elettrodomestici come il forno, il frigorifero, ma anche i dispositivi elettronici sono fonti di consumo energetico. Adottando delle piccole strategie si possono ridurre i consumi e di conseguenza risparmiare in bolletta.

risparmio in bolletta
Televisione sempre accesa – Fonte Pinterest – Ilcorrierino.com

La cattiva abitudine che incide sulle bollette

Molte spese mensili a cui bisogna far fronte sono dovute a delle cattive abitudini che incidono notevolmente sui consumi in bolletta. È fondamentale, quindi, cambiare strategia e adottare comportamenti più consapevoli per risparmiare. La televisione, contrariamente a ciò che si pensa, è una delle principali fonti di consumo. Se accesa per molte ore durante il giorno, i costi dell’energia possono diventare insostenibili. Il consumo energetico del televisore dipende dalla sua potenza ma in media questi dispositivi vanno da un minimo di 50 W ad un massimo di 600 W per i modelli di grandi dimensioni.

Un televisore LCD da 32 pollici consuma circa 130 W che se viene utilizzato per 8 ore al giorno, equivale ad un costo di 5 euro in più al mese. Se nel resto della giornata il televisore viene lasciato in stand-by anziché essere spento, il consumo sale a circa 6 euro. Nel momento in cui il dispositivo resta accesso per tutto il giorno o per la notte, il rischio è di trovare brutte sorprese in bolletta. In tal caso i consumi raddoppiano con una spesa di circa 120 euro all’anno. La televisione accesa per 24 ore al giorno, invece, comporta una spesa media di 175 euro annui. È fondamentale spegnere sempre il dispositivo quando non è utilizzato e impostare la funzione del timer in modo da non lasciarlo acceso nei momenti in cui non serve.