INPS (instagram) – ilcorrierino.it Polemiche per il criterio impiegato nella scelta rispetto all’erogazione di un sostegno economico: è questione di nascita. Tra i bonus riconfermati o inseriti da zero nel nostro attuale ordinamento ve ne sono alcuni che hanno fatto nascere polemiche. I cittadini si sono ritrovati a doversi confrontare con la realtà di un particolare sostegno economico. Quest’ultimo spetta, infatti, unicamente a chi soddisfa requisiti di tipo cronologico, in un certo senso. In questo caso l’ISEE, documento in genere fondamentale per richiedere un contributo statale, non conta come al solito. Ecco cosa conta davvero: verifica se spetta anche a te. ISEE, stavolta è alla stregua di un pezzo di carta: conta la data sui documenti Sono stati numerosi i bonus messi in campo dal Governo. Secondo tanti cittadini, questo continuo erogare bonus altro non sarebbe che la spia di una situazione economica e sociale davvero allarmante. La mancanza di voglia o possibilità di risolvere la situazione, comunque, fa sì che questi contributi economici siano diventati di fondamentale importanza per le famiglie che vivono in Italia. Basti pensare a contributi varati già da diversi anni, come ad esempio l’assegno unico. Una questione che pare essere particolarmente a cuore all’attuale Governo è quella della natalità. Sappiamo, infatti, che la natalità nel nostro Paese è quasi ai minimi storici e le motivazioni di questi dati risiedono in questioni economiche e sociali. Per risolvere le questioni economiche lo Stato ha pensato di intervenire con un ulteriore bonus che riguarda i neogenitori. Si tratta di un contributo una tantum che spetta solamente ad alcune nuove famiglie: ecco quali. Natalità (pexels.com) – ilcorrierino.com Bonus neogenitori, ma solo se questa è la data di nascita, tutti gli altri fuori Stiamo parlando del Bonus Nuovi Nati, un contributo economico una tantum che consiste nella cifra di 1.000 euro. Sicuramente non si tratta di un contributo che cambia la vita, né che, tanto meno, sposta l’ago della bilancia verso il “sì” qualora si stia valutando se allargare o meno la famiglia, ma allo stesso tempo costituisce un aiuto per quanti si trovino in difficoltà nelle piccole spese. Il bonus è relativo a ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2025, dunque il requisito fondamentale per accedere al sostegno è la data di nascita del neonato o della neonata. Non solo: una volta che si rientra in questo tipo di requisito è necessario anche dimostrare che non si abbia un ISEE che superi il valore di 40.000 euro. Il servizio online per effettuare la richiesta è disponibile sul sito dell’INPS già dallo scorso 17 aprile. Navigazione articoli Ultim’ora, addio pagamenti in contanti: vi dovete portare la carta di credito anche per un caffè | Passata la legge