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Intesa San Paolo, correntisti inferociti: chiusura a tappeto delle filiali | Non puoi più ritirare i tuoi soldi al bancomat

Chiusura filiali Intesa San Paolo
Chiusura filiali Intesa San Paolo – ilcorrierino.com

Una nuova chiusura ha colpito i clienti di Intesa Sanpaolo nel 2024: il piano di digitalizzazione prosegue.

Da tempo, il gruppo bancario Intesa San Paolo ha deciso di chiudere definitivamente alcune delle sue filiali; una scelta strategica per adeguarsi alle nuove esigenze dei clienti e per evolvere il settore. L’obiettivo principale è concentrare le risorse sui canali digitali, offrendo servizi più efficienti e accessibili. Nonostante il piano di tutto rispetto, i dubbi e le preoccupazioni non mancano.

La chiusura delle banche fisiche può rivelarsi un problema non indifferente per coloro che non sono totalmente digitalizzati e che quindi, hanno bisogno di maggiore consulenza e supporto. Sebbene la chiusura defenitiva delle filiali sia ad oggi inattuabile, molte di queste stanno comunque abbassando la serranda, creando non pochi disaagi ai clienti del gruppo bancario.

Cosa sta succedendo a Intesa Sanpaolo?

Nonostante i grandi cambiamenti, Intesa Sanpaolo registra ad oggi ottime performance in borsa. La chiusura delle filiali fisiche non è dunque dovuta ad una crisi imminente, ma sembra essere una mera scelta strategica visto che sempre più persone preferiscono gestire le proprie operazioni online. Il passaggio a Isybank per milioni di correntisti ne è una prova concreta, anche se la banca digitale si appoggia ancora a Intesa Sanpaolo per quanto riguarda gli sportelli fisici. Inoltre, la digitalizzazione permette alla banca di ridurre i costi e semplificare i servizi offerti.

Se da una parte questa situazione porta benefici economici per le banche, i Comuni italiani stanno soffrendo. Il piano d’impresa 2022-2025 di Intesa Sanpaolo prevede la chiusura di 1500 filiali in tutta Italia. In tutto ciò, questo non è l’unico gruppo bancario a chiudere filiali nel 2024, causando disagi in molte regioni italiane. L’ultimo caso ne è la prova concreta.

Intesa San Paolo
Intesa San Paolo – ilcorrierino.com

Le nuove chiusure prograammate

Proseguono le dismissioni pianificate dai vari istituti di credito nella regione Basilicata, già colpita in questo periodo dal fenomeno della desertificazione bancaria. Ultima in ordine di tempo è appunto Intesa Sanpaolo, che ha comunicato ai sindacati di categoria l’elenco delle prossime chiusure. Entro maggio, sette filiali chiuderanno i battenti nelle cittadine di Grassano, Montalbano Jonico, Stigliano, Palazzo San Gervasio, San Fele, Moliterno e la filiale di via Nicola Alianelli a Potenza.

Non solo: il gruppo torinese ha previsto anche la chiusura dei tre punti operativi della Direzione Agribusiness della Basilicata, responsabile delle piccole e medie imprese del settore agroalimentare, presenti a Matera, Potenza e Policoro. Da maggio, le imprese lucane dovranno rivolgersi alla rete pugliese.