Guidare a tempo
Ora ti conviene monitorare il tempo – pexel – ilcorrierino.com

Faresti bene a cronometrarti quando ti fermi in auto. Dopo i 6 secondi devi pagare una multa

La sicurezza stradale è uno dei temi più importanti quando si parla di vita quotidiana e di rispetto delle regole civili. Spesso ci si concentra solo sulle multe o sui controlli, dimenticando che l’obiettivo principale del rispetto del codice della strada è la tutela dell’incolumità di tutti: automobilisti, motociclisti, ciclisti e pedoni.

Ogni singolo gesto alla guida può fare la differenza. Fermarsi a un semaforo rosso, rallentare davanti a una strisce pedonali, evitare di guardare il cellulare mentre si guida. Non sono semplici regole, ma comportamenti che possono salvare vite.

Negli ultimi anni, il numero di incidenti stradali, soprattutto in ambito urbano, è rimasto elevato, e molti sono dovuti alla disattenzione o a comportamenti irresponsabili. Da qui nasce l’esigenza di rivedere le regole, renderle più chiare, ma anche più severe.

Il nuovo codice della strada, recentemente entrato in vigore, ha proprio questo scopo, cioè di rafforzare la sicurezza stradale e prevenire condotte pericolose, anche con l’introduzione di nuove sanzioni e maggiori controlli.

Il nuovo codice della strada

Una delle novità principali è l’inasprimento delle pene per chi guida sotto effetto di alcol o sostanze stupefacenti. Il messaggio è chiaro, chi mette a rischio la vita altrui non può cavarsela con una semplice sanzione.

Inoltre, è stato ampliato il periodo di “tutela” per i neopatentati. Chi ha preso la patente da poco dovrà osservare regole più rigide per ben tre anni. L’intento è quello di formare conducenti più responsabili e prudenti, riducendo la possibilità che si sentano invincibili al volante.

Ma il cuore della riforma sta anche nel voler responsabilizzare chi guida quotidianamente. È proprio nella vita di tutti i giorni che si nascondono i maggiori rischi: semafori ignorati, limiti di velocità non rispettati, soste in doppia fila che ostacolano la visibilità. Il codice interviene anche in queste situazioni, aumentando le multe e i punti sottratti dalla patente per chi adotta comportamenti pericolosi. E sono stati intensificati i controlli anche tramite telecamere intelligenti che monitorano in tempo reale il traffico e i comportamenti dei guidatori.

Semafori che ti costano caro
Attenzione al semaforo: il giallo significa paga – pexel – ilcorrierino.com

La novità sui semafori

Tra le modifiche più discusse vi è la cosiddetta regola dei sei secondi, che riguarda il tempo di permanenza agli incroci semaforici. Se si resta fermi nello stesso punto per più di sei secondi, il rischio è quello di incorrere in una multa salata, anche se si tratta di una semplice distrazione o di un errore nel valutare il semaforo. In particolare, chi viene colto a infrangere questa regola rischia fino a 222 euro di multa e la decurtazione dei punti dalla patente, secondo quanto riportato dal codice.

Il provvedimento mira a evitare ingorghi e situazioni potenzialmente pericolose nei pressi degli incroci. Questa regola si applica anche nei casi in cui un automobilista si trovi fermo su una corsia o su una pista ciclabile, ostacolando il traffico. Anche il semaforo giallo è stato oggetto di una nuova interpretazione. Non deve essere considerato un invito ad accelerare, ma un vero segnale di stop imminente. Passare con il giallo può costare caro, soprattutto nelle ore notturne, con sanzioni maggiorate e rischi per la patente.