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Rinnovo patente, fioccano le bocciature a tutti quelli che hanno questo problema: dopo i 60 anni sono tantissimi

Patente (depositphotos) - ilcorrierino.com
Patente (depositphotos) – ilcorrierino.com

La patente è un documento fondamentali per chi si sposta usualmente con il proprio mezzo privato: numerosi i flop.

Ormai sono tantissime le persone che, al giorno d’oggi, hanno la patente B che è utilizzabile per guidare i mezzi più comuni, e, di conseguenza, altrettante sono quelle che sono tenute a fare il rinnovo ogni tot di anni, in base all’età e alle condizioni psicofisiche del soggetto.

Soprattutto se si abita in zone mal collegate oppure se si ha bisogno di trasportare oggetti ingombranti, è ormai necessario avere la patente di guida valida, visto che guidare con la patente scaduta o non valida è una infrazione del Codice della strada.

Ci sono, però moltissime regole ferree che riguardano le persone che possono o non possono prendere la patente, in base alle proprie caratteristiche fisiche come ad esempio la vista.

Ad esempio le persone che soffrono di certi tipi di patologie che potrebbero rendere la loro guida poco sicura non sono idonee al rinnovo della patente. Vediamo di quali si tratta.

Bocciature per la patente, i motivi

La Gazzetta ufficiale, il documento sul quale vengono pubblicate tutte le leggi e tutte le novità legislative dello stato, contiene anche tutte le regole per essere idonei alla guida e quindi al rinnovo della patente.

Sono contenute in esso anche tutte le patologie che rendono l’individuo non adatto alla guida di un proprio mezzo, tra queste nello specifico ci sono una serie di malattie che riguardano il sistema nervoso.

Neopatentata (depositphotos) - ilcorrierino.com
Neopatentata (depositphotos) – ilcorrierino.com

Patologie del sistema nervoso

Secondo la legge, la patente non può essere rilasciata “a candidati o conducenti colpiti da encefalite, sclerosi a placche, miastenia grave o malattie ereditarie del sistema nervoso, associata ad una atrofia muscolare progressiva e a disturbi miotonici congeniti”.

Queste patologie costituiscono solamente il primo punto di una lunga serie di gruppi di patologie che impediscono a candidati o conducenti di garantire una guida sicura per sé stesso e per le altre persone che popolano la strada. Anche le persone con epilessia, ad esempio, non possono avere la patente e spostarsi, quindi in modo autonomo. Fortunatamente alcune di queste patologie possono essere curate almeno in parte in modo da garantire in certi casi una buona resa anche alla guida.