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100€ in più in busta paga: lo possono richiedere tutti | La Meloni te li regala

Bonus regalo (depositphotos) - ilcorrierino.com
Bonus regalo (depositphotos) – ilcorrierino.com

Il Governo ha compreso che bisogna attivarsi per la questione salari: arriva il bonus di 100 euro in più in busta paga.

Negli ultimi tempi si è molto discusso di salari, nello specifico della questione del loro importo la cui media nazionale è bassa rispetto ad altri paesi europei – e non solo.

Gli stipendi ridotti in questo modo non riescono a colmare il gap che si è creato dal punto di vista delle spese quotidiane, influenzate da vari fattori in primis l’inflazione, che ha causato un aumento dei prezzi che non ha visto il giusto adeguamento dal punto di vista del salario medio.

Molti hanno proposto di introdurre il salario minimo, una misura che è stata introdotta in altri stati europei e che ad oggi sembra aver dato i suoi frutti: questo, però, non sembra essere stato preso in seria considerazione da parte del governo vigente, che al momento appare del tutto contrario all’inserimento di questa misura.

Sembra, in ogni caso, che qualcosa si stia effettivamente muovendo, visto che un nuovo bonus proprio relativo allo stipendio sta per arrivare: si parla di 100 euro in più in busta paga.

Un “regalo” da parte del Governo

Come nel caso di tutti i bonus, anche questo sarà erogato previa richiesta da parte del contribuente, che dovrà esibire una serie di documenti che attestano la validità dei requisiti necessari per accedere a questo tipo di misura.

Il bonus partirà dal prossimo anno, il 2025: vediamo, nello specifico, a chi è rivolto e la documentazione necessaria per partire con la richiesta.

I requisiti (depositphotos) - ilcorrierino.com
I requisiti (depositphotos) – ilcorrierino.com

La questione dei requisiti

Ovviamente, il primo requisito da tenere in considerazione è quello reddituale: questa misura, infatti, si rivolge a tutti i lavoratori dipendenti che percepiscano un reddito annuo inferiore a 28.000 euro.

Non solo, per presentare la richiesta il richiedente deve avere il coniuge e almeno un figlio a carico, oppure deve far parte di un nucleo monogenitoriale in cui è tenuto a provvedere alla prole. Bisogna fare alcune precisazioni, inoltre, sull’importo, che dipenderà dal periodo in cui il dipendente è stato – ad esempio, se si viene assunti a luglio il bonus di partenza sarà di 50 euro; ancora più importante la questione del netto: infatti il contributo è da considerarsi lordo, dunque soggetto a ritenute e quant’altro.