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Addio caldaia a gas, la legge è stata approvata: devi smontare la tua | Non è più a norma da questa data

Addio caldaia a gas
Addio caldaia a gas: cosa accadrà nei prossimi anni – ilcorrierino.com

Il nuovo pacchetto ‘Casa green’ prevede la data ufficiale del divieto di installazione di caldaie a gas: l’accordo con l’UE.

Dopo una lunga attesa e numerosi dubbi da parte dei cittadini, è arrivato l’accordo che prevede diverse misure per garantire un basso impatto ambientale, migliorando le prestazioni energetiche degli immobili a emissioni zero entro il 2050. L’accordo è stato ufficialmente approvato e prevede una serie di cambiamenti significativi, tra cui l’ecobonus per le caldaie a gas, in vigore solo per l’anno prossimo.

La commissione Industria, ricerca ed energia del Parlamento europeo, ha confermato l’accordo ‘Case Green’ con 38 voti a favore, 20 contrari e 6 astenuti. Ma cosa prevede esattamente questa riforma? Saremmo costretti ad abbandonare definitivamente le vecchie caldaie? In alcuni casi sì, ma oltre a questo, sarà di estrema importanza a coloro che hanno intenzione di acquistare un nuovo apparecchio mediante l’Ecobonus, che dall’anno prossimo non vedrà più le caldaie a gas tra gli strumenti detraibili.

Addio caldaia a gas entro il 2040

La direttiva posticipa al 2040 il divieto di installazione di caldaie a gas nelle nuove costruzioni e negli immobili in ristrutturazione. Inizialmente, l’obiettivo era il 2035. La direttiva ‘Case green’ dell’Unione Europea non solo impone il divieto di installare caldaie tradizionali a gas nelle nuove costruzioni e negli edifici in ristrutturazione dal 2040, ma apre la porta a diverse soluzioni alternative a basso impatto ambientale. In particolare, offre la possibilità ai singoli Stati membri di promuovere miscele come l’idrogeno e il metano o sistemi ibridi che combinano la combustione tradizionale con l’uso preponderante della pompa di calore.

Quest’ultime sembrano essere la scelta più azzeccata, poiché la tecnologia delle pompe di calore rappresenta un’alternativa verde per il riscaldamento domestico, in quanto elimina la necessità di combustione, utilizzando invece energia elettrica per trasferire il calore da una sorgente più fredda (solitamente l’aria esterna o il suolo) a un ambiente più caldo, come una casa. Oltre ad un notevole risparmio per i cittadini, a giovarne sarà l’ambiente. Tuttavia, una parentesi va al prezzo: l’installazione va dai 5 mila euro e può superare anche i 10 mila. A tal proposito, anche se è vero che chi possiede una caldaia in casa non sarà costretto a cambiarla, la possibilità di acquistarla con l’Ecobonus è valida solamente fino al 2025.

Pompa di calore
Pompe di calore: l’alternativa migliore alla caldaia – ilcorrierino.com

Dal 2025 stop agli incentivi per le caldaie a gas

Partiamo dal presupposto che, se si decidesse di cambiare la propria caldaia (visto che non vi è al momento alcun obbligo), probabilmente quelle acquistate seguirebbero la normativa. Tuttavia, è bene sapere che dai prossimi anni sarà vietato installare nuove caldaie a gas e non saranno più disponibili sovvenzioni per l’acquisto. L’assenza di incentivi fiscali, dal canto suo, potrebbe influenzare la decisione dei consumatori nel momento in cui devono sostituire o installare un nuovo impianto di riscaldamento. Il costo potenzialmente più elevato delle caldaie a gas, rispetto ad altri sistemi, potrebbe spingere verso alternative più ecologiche.