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“Avete sempre fatto come volete ora pagate anche questo”: disastro pensionati | Nel cedolino appare la nuova tassa

Shock pensionati (depositphotos) - ilcorrierino.com
Shock pensionati (depositphotos) – ilcorrierino.com

Una notizia devastante per la popolazione Italia che percepisce la pensione: la tassa è già stata applicata, è tremenda.

La situazione della pressione fiscale in Italia sembra davvero insostenibile: i cittadini sono sfiancati da quelle che sembrano continue richieste da parte dello stato che non permettono ai contribuenti di giungere in modo sereno a fine mese.

Se il sistema dei salari sembra essere in condizioni pietose, quello delle pensioni non sembra essere messo tutto sommato in modo migliore, visto che le pensioni minime presentano un ammontare indecente rispetto al costo della vita attuale che non accenna a diminuire.

Sembra, inoltre, che le brutte notizie per le pensioni non siano certo finite qui: a quanto pare oltre alla solita tassazione ce ne sia un’altra a gravare sugli importi già esigui.

Vediamo da cosa dipende l’importo delle tasse sulle pensioni e perché sono così ingenti rispetto a quanto percepiti.

La tassa in più

L’ammontare delle pensioni è di fatto già tassato ancora prima di venire erogato, eppure quando si procede alla dichiarazione dei redditi, allora la situazione diventa assai diversa.

Le tasse dipendono in parte dagli scaglioni nei quali ci si posiziona rispetto a quanto si percepisce di pensione: di fatto, se ti ritrovi a pagare tasse ingenti, significa che percepisci una pensione alta rispetto alla media – anche se a volte può non sembrare.

La pensione (depositphotos) - ilcorrierino.com
La pensione (depositphotos) – ilcorrierino.com

Cosa fare

Sfortunatamente, se si vuole continuare a vivere nella nostra penisola, bisogna sottostare anche alle leggi che riguardano il suo sistema fiscale, con l’enorme pressione fiscale che ne consegue in questo periodo e non solo. Le tasse, in ogni caso, vanno a rimpinguare le casse statali che sono utilizzate per andare finanziare tutte quelle strutture pubbliche di cui la stragrande maggioranza del popolo si serve nel corso della vita – la scuola e la sanità in primis.

Molti pensionati, comunque, scelgono di migrare all’estero anche per questo motivo, rifiutandosi di finanziare uno stato che per loro non eroga i giusti servizi secondo alcuni: tra le mete più ambite ci sono paradisi fiscali o isole assolate. “Avete sempre fatto come volete ora pagate anche questo”: così sono titolati diversi articoli riguardo alle pensioni, seppure si esprima in questo modo una opinione magari diffusa, ma che non corrisponde alla realtà.