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Bonus di 3000€ direttamente in busta paga: scopri se ti spetta | Ti basta controllare questa voce

Bonus in busta paga
Bonus in busta paga – ilcorrierino.com

Numerosi lavoratori potranno beneficiare per tutti il 2024 di un bonus fino a 3000 euro direttamente in busta paga: i requisiti.

Questo nuovo anno è ricco di novità ed agevolazioni per i lavoratori dipendenti che si trovano di fronte ad una situazione economica difficile. Se da una parte pare che l’inflazione non sembra dare tregua a cittadini e famiglie, dall’altra lo Stato ha scelto di venire incontro a queste difficoltà, introducendo alcune agevolazioni in busta paga.

A chi spetta il bonus da 3000 euro in busta paga

Chi possiede determinati requisiti reddituali ha tutto il diritto di ottenere una maggiorazione di 300 euro al mese rispetto allo scorso anno. Questo perché diverse agevolazioni dalla parte del lavoratore sono volte ad aumentare l’importo netto in busta paga per andare a contrastare la situazione degli stipendi non più in linea con il caro vita.

Ad ottenere questa maggiorazione sono coloro che percepiscono uno stipendio lordo fino a 15000 euro annui. Sebbene si parli di circa 300 euro al mese, le lavoratrici con più di due figli possono ottenere anche un importo addirittura maggiore. Inoltre, la cosa positiva di questi bonus è che nella maggior parte dei casi non è necessario presentare alcuna domanda, ma sarà il datore di lavoro a doverlo fare.

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Bonus lavoratori dipendenti 2024 – ilcorrierino.com

Come ottenere fino a 3000 euro in busta paga

Il primo bonus tra tutti che porta ad una crescita dello stipendio nel 2024 è il noto trattamento integrativo. Questo bonus, previsto dalla legge n. 234/2021, concede 100 euro al mese per 12 mensilità, esclusa la tredicesima, a chi guadagna tra 8.174 e 15.000 euro all’anno. Il datore di lavoro potrebbe richiedere al dipendente di scegliere se ricevere questo bonus in busta paga. Se il reddito supera la soglia massima, il bonus potrebbe essere parzialmente riconosciuto nella dichiarazione dei redditi.

Ad aggiungersi, poi, è lo sgravio contributivo introdotto nel 2024. Per chi guadagna fino a 25.000 euro l’anno, viene applicato uno sconto del 7% sui contributi a carico del lavoratore. Ad esempio, su uno stipendio di 15.000 euro all’anno, si risparmiano circa 80,76 euro di contributi al mese, pari a circa 60 euro in più ogni mese in busta paga.

A questi vanno aggiunte le eventuali detrazioni per coniuge a carico con reddito annuo inferiore a 2.840,51 euro. In questi casi è possibile richiedere una detrazione fiscale, pari a circa 57,50 euro al mese per uno stipendio di 15.000 euro lordi.

Infine, i famosi fringe benefit aziendali, esenti dalle tasse fino ad un massimo 1.000 euro all’anno (circa 83 euro al mese). Questi benefit possono comprendere il rimborso di spese per bollette di luce, gas, acqua, affitto o mutuo. Se si ha almeno un figlio a carico, il beneficio può salire fino a 2.000 euro all’anno.

Sebbene non si tratti di una misura unica, se cumulate, queste agevolazioni possono portare ad un guadagno di ben 3000 euro in un anno.