Bonus senza Isee
Bonus senza Isee – ilcorrierino.com

Tra i vari bonus disponibili per questo 2024, c’è un opportunità da cogliere al volo: basta la richiesta per ottenere l’accredito sul conto.

Quando si pensa al concetto di bonus, si associa sempre questo termine ad un supporto volto a tamponare qualche lacuna economica, dimostrabile con l’Isee. Per quanto questo sia in parte vero, non sempre i contributi da parte dello Stato vengono erogati in condizioni di reddito basso; può succedere che gli interessati rientrano in una specifica categoria. Basti pensare agli invalidi civili che ricevono l’assegno pensionistico indipendentemente dal reddito Isee.

Ad ogni modo, soprattutto per chi possiede redditi alti, richiedere un bonus è una procedura automatica. Per questo motivo è importante conoscere le opportunità messe a disposizione dalla Legge di Bilancio in vigore del Governo Meloni. Nel caso specifico il contributo può arrivare fino a 3.600 euro.

Bonus fino a 3.600 euro: requisiti e domanda

Si avvicina l’estate e, con la bella stagione, saranno maggiori le spese da affrontare. Soprattutto per chi ha figli o è in procinto di averne, i costi per il materiale e per l’eventuale retta di centri estivi sono fonte di dispendio non indifferente. Da qui l’importanza di richiedere alcuni supporti economici per far fronte a diverse spese.

Partiamo dai neo genitori. Non tutti sanno che il famoso Assegno Unico, una quota mensile ceduta ai genitori fino alla maggiore età dei figli (o fino a 21 anni se economicamente a carico), è valido ancor prima della nascita: la domanda va presentata dopo di essa (quando viene attribuito il codice fiscale), ma l’importo mensile verrà erogato con tanto di arrettrati a partire dal 7 mese di gravidanza. Ovviamente, ad essere soggetto al reddito è l’importo: maggiore è l’Isee, minore è la somma erogata.

Tuttavia, per chi ha già figli piccoli (fino a 3 anni) che frequentano l’asilo e anche quest’estate dovranno vedersela con un centro estivo, c’è un’opportunità ancora più consistente: il bonus nido. Questo prevede un rimborso dell’intero anno (11 mesi, per la precisione), che può arrivare fino a 3.600 euro in base al proprio reddito. La somma minima disponibile è di 1.500 euro all’anno, corrispondente a circa 136,37 euro al mese per 11 mesi.

Come richiedere il bonus nido
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Come richiedere il bonus nido

La domanda deve essere presentata entro il 31 dicembre sul sito dell’INPS (o patronato), specificando l’asilo (pubblico o privato) e allegando la documentazione di pagamento della retta. Durante la compilazione della domanda, bisogna specificare se il bonus è richiesto per la frequenza a un asilo nido o per l’assistenza domiciliare e indicare la modalità di accredito preferita: bonifico domiciliato, conto corrente bancario o postale, carta prepagata con IBAN o libretto postale con IBAN.