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Dichiarazione dei redditi, il commercialista non te le fa detrarre mai: le devi dichiarare sempre tu | recuperi 2000€

Modello 730 dichiarazione dei redditi
Modello 730 dichiarazione dei redditi – ilcorrierino.com

Non importa se non si hanno le fatture o scontrini parlanti: queste spese puoi detrarle lo stesso nella dichiarazione dei redditi.

L’iter fiscale per ottenere le detrazioni è spesso complesso, tanto che ci si affida a CAF o commercialisti per la sua esecuzione. In effetti, solo i più afferrati sul tema riescono a compilare il modello PF o 730 in maniera corretta nonostante lo facciano in completa autonomia: per questi ultimi, il 2024 offre una precompilata semplificata, che velocizzerà il processo. Qualunque sia il mezzo con cui viene effettuata la dichiarazione, è bene non omettere questa spesa anche se non si ha più la fattura o lo scontrino.

Come sappiamo, nei modelli che ci vengono messi a disposizione vi sono diverse sezioni in base alla spesa di riferimento. Queste, oltre ad essere inserite, richiedono la prova d’acquisto; ragion per cui il contribuente che ha perso tali informazioni potrebbe non dichiarare alcune spese. Da qui nasce l’importanza di conoscere il funzionamento di queste detrazioni, così da non perdere ulteriore denaro.

Detrazioni senza scontrino

Tra le tante opzioni messe a disposizione, uno degli elementi cardine della dichiarazione dei redditi è la detrazione delle spese sanitarie. Tuttavia, ci si chiede spesso se sia possibile detrarre le spese mediche senza avere fisicamente gli scontrini. La risposta è sì, a patto che si seguano determinate procedure.

Nel momento in cui si affronta il tema delle spese mediche detraibili pagate in contanti, in primo luogo è essenziale distinguere tra diverse situazioni. Da un lato, è possibile detrarre una vasta gamma di spese mediche, indipendentemente dal metodo di pagamento utilizzato, che includono farmaci, analisi diagnostiche, radiografie, prestazioni chirurgiche e dispositivi elettromedicali.

Dall’altro, esistono delle limitazioni riguardanti le spese sostenute presso specialisti non convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale o presso strutture private. Ma per quanto riguarda la prova d’acquisto? In questo caso, il procedimento è meno fiscale di quanto si possa comunemente pensare.

Scontrino parlante
Scontrino parlante – ilcorrierino.com

Come detrarre le spese sanitarie senza scontrino

Quando si acquistano medicinali in farmacia o altri prodotti sanitari, ci viene richiesto di fornire il codice fiscale affinché venga inserito nello scontrino, rendendolo ‘parlante’. Questo scontrino è poi conservato per poter detrarre la spesa durante la compilazione della dichiarazione dei redditi. Dal 2007, però, la legge consente di inserire automaticamente le spese mediche nel cassetto fiscale del cittadino. Questo significa che, anche senza lo scontrino, è possibile risalire a tutte le spese sostenute grazie alla propria tessera sanitaria.

In buona sostanza, grazie al modello 730 precompilato, le spese mediche effettuate e registrate tramite la tessera sanitaria vengono già inserite nella dichiarazione dei redditi. Pertanto, anche se non si ha lo scontrino, il sistema fiscale italiano permette di confermare e inviare queste spese direttamente all’Agenzia delle Entrate. Lo scontrino, alla fine, serve solo come riscontro per il richiedente.