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Inps, da aprile un disastro annunciato: 200 euro in meno da questo isee in su | Sta succedendo proprio questo

200 euro in meno per questi ISEE
200 euro in meno per questi ISEE – ilcorrierino.com

Dal mese di Marzo saranno diversi i cambiamenti a causa dell’ISEE: chi riceverà fino a 200 euro in meno e chi vedrà un aumento.

Il nuovo ISEE in vigore ufficialmente da marzo 2024, ha inciso sui sostegni che ad oggi vengono percepiti da famiglie e cittadini. Per quanto le soglie minime sembrano essere innalzate (come per esempio per l’Assegno unico), sono molti i supporti che richiedono un reddito modestamente basso. Un caso da notare è il bonus sociale, che dai canonici 15mila euro di tetto reddituale, è stato concesso solamente a coloro che non superano i 9.530 euro. La soglia sale a 20 mila euro per i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico. Nulla di male, visto che i costi dell’energia sembrano essere scesi, ma è innegabile notare come un cambio di rotta, sia da parte del Governo che da parte del mutamento del proprio reddito, può fare la differenza.

Reddito ISEE sopra i 10mila euro: a cosa si dovrà rinunciare

Dichiarare l’ISEE non è obbligatorio, ma lo diventa quando in ballo vi sono sostegni essenziali per la persona o per l’intero nucleo familiare. Tuttavia, l’altra faccia della medaglia è che, se non si presenta l’ISEE corrente, i redditi sono relativi a due anni precedenti, ossia quando la situazione economica poteva essere differente. A tal proposito, chi nell’anno 2022 ha accumulato somme tanto da superare 10mila euro, quest’anno dovrà dire addio a diversi sostegni, perdendo nel complessivo fino a 200 euro, che siano entrate o uscite. I bonus ad essere sotto i 10 mila euro sono infatti, l’Assegno di Inclusione, il Bonus Sociale, la Carta acquisti.

200 euro in meno sulle pensioni
200 euro in meno sulle pensioni – ilcorrierino.com

Pensioni più basse: chi vedrà 200 euro in meno

In questo marasma di cambiamenti non potevano di certo mancare i pensionati. Molti di loro, nel mese di febbraio e marzo hanno ottenuto gli arretrati riferiti alla riforma IRPEF con decorrenza dal 1° gennaio 2024. Quest’anno, l’IRPEF è stata ridotta del 2% per i redditi compresi tra 15.001 euro e 28.000 euro all’anno. Questa modifica ha portato ad un aumento delle pensioni e al pagamento degli arretrati a partire da aprile 2024 per coloro che rientrano in questa fascia di reddito. Tuttavia, tra le belle notizie, vi è anche chi questo aumento dovuto agli arretrati non lo vedrà più, poiché già liquidato. L’aumento improvviso, dunque, è stato dovuto al conguaglio della pensione.

Da Aprile, dunque, i pensionati che hanno già beneficiato degli arretrati, troveranno una pensione più ricca di qualche euro rispetto al 2023, ma non quanto l’assegno maggiore ricevuto per la rivalutazione. A godere di 200 euro in più sull’assegno, saranno solamente coloro che hanno investito sulla cosiddetta pensione integrativa che consente loro di assicurarsi una rendita aggiuntiva dei famosi 200€ netti.