Agenzia delle Entrate (depositphotos) - ilcorrierino.com
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Nuova comunicazione da parte di uno degli enti più temuti dell’intera nazione: si tratta di una novità inaspettata per i contribuenti.

Le casse dello Stato italiano sono uno strumento importante per il mantenimento del welfare e della previdenza sociale che è garantita a tutti i cittadini della penisola del Bel Paese.

Di conseguenza l’ente che gestisce i contributi dei cittadini e le tasse dovute ha un potere consolidato e si premura di fare controlli a tappeto che possono essere automatici oppure ristretti a un numero di persone che presentano delle potenziali incongruenze tra i propri redditi e i versamenti.

L’agenzia svolge quindi un importantissimo ruolo di garanzia e di controllo che garantisce l’equità e soprattutto il rispetto delle norme vigenti in materia fiscale.

Proprio in questo periodo c’è una importante comunicazione che giunge direttamente da questo Ente che ha colto di sorpresa molti cittadini e contribuenti che si sono ritrovati a fare i conti con i propri commercialisti.

Una comunicazione fondamentale

L’Agenzia delle Entrate oltre a svolgere i controlli è tenuta a diffondere comunicazioni importanti su scadenze e novità legislative in ambito fiscale, attraverso il portale dedicato e talvolta con email o più tradizionale posta.

In questi giorni una fondamentale comunicazione è giunta a tantissimi cittadini: l’argomento è centrale per le tasche degli italiani in quanto riguarda la rottamazione. Vediamo nello specifico quali sono le novità diffuse dall’Agenzia delle Entrate.

Il momento di pensare alle tasse (depositphotos) - ilcorrierino.com
Il momento di pensare alle tasse (depositphotos) – ilcorrierino.com

Le novità in materia di rottamazione

La comunicazione da parte dell’Ente informa il cittadino di una nuova scadenza in relazione al versamento delle rate rispetto al piano di definizione agevolata. La scadenza, inizialmente fissata al 31 ottobre 2023, in seguito al 30 novembre 2023 e poi al 28 febbraio 2024, oggi si sposta ancora ed è stata fissata al 15 marzo 2024.

La scadenza, relativa a uno dei provvedimenti in vigore grazie alla rottamazione quater, è fissata al 15 marzo, ma saranno considerati tempestivi i pagamenti che giungeranno entro il 20 marzo. Nel caso in cui un pagamento o più vengano effettuati in ritardo, allora il contribuente perderà i vantaggi del piano di definizione agevolata. La email di comunicazione rimanda al portale per scoprire tutte le informazioni in merito alla definizione agevolata: insomma, la cosa importante è che è necessario affrettarsi e versare il dovuto entro il 15 marzo.