Intesa San Paolo (depositphotos) - ilcorrierino.com
Intesa San Paolo (depositphotos) – ilcorrierino.com

Numerosi i correntisti danneggiati dalla decisione della Banca Intesa San Paolo: non sanno più a chi rivolgersi.

Negli ultimi tempi la tecnologia sta talmente tanto modificando tutti  i settori della vita quotidiana e della società che alcuni cambiamenti stanno mettendo in difficoltà quanti utilizzano ancora metodi anche solo in parte analogici.

Uno dei fenomeni che più sta preoccupando gli utenti del settore bancario è la desertificazione bancaria, ovvero la tendenza generale alla chiusura o all’accorpamento delle filiali bancarie sul territorio: questo è dovuto a una serie di fattori.

In primis dall’introduzione dell’online banking, che ha fatto sì che la maggioranza degli utenti sfruttasse questa tecnologia per poter gestire il proprio patrimonio direttamente dalla loro abitazione senza recarsi presso la filiale fisica se non per eventi straordinari: ovviamente anche il mantenimento delle filiali è influenzato dalla legge della domanda, dunque visto che le sedi fisiche sono tendenzialmente vuote, si tende alla chiusura.

Ovviamente anche l’istituto di credito più longevo e considerato affidabile nel nostro Paese non è immune rispetto a tale tendenza: in particolare una delle chiusure ha causato una serie di problemi ai correntisti, vediamo di quale si tratta.

Chiusa definitivamente, impossibile ritirare soldi

Si tratta della filiale di Folignano, che ha lasciato i correntisti senza una banca fisica di riferimento proprio con la sua chiusura.

Infatti, dalle chiusure, ne consegue che anche i bancomat non siano più presenti: non è più possibile, dunque, ritirare soldi. Anche questa operazione, infatti, è una tendenza che è andata a scemare, eccone il mobtivo.

Filiali chiuse (depositphotos) - ilcorrierino.com
Filiali chiuse (depositphotos) – ilcorrierino.com

La fine delle filiali a Folignano

Sfortunatamente a Folignano Intesa non è l’unica banca ad aver chiuso, pertanto i cittadini si trovano sprovvisti di sportelli: non è certo ideale per una piccola cittadina dove tutto dovrebbe essere a portata di mano per i residenti.

In ogni caso anche lo spopolamento dei bancomat ha una ragione che risiede nelle nuove abitudini dei correntisti: i pagamenti, infatti, sono ormai effettuati quasi esclusivamente attraverso il sistema digitale, con bonifici elettronici oppure pagando con carta di credito, debito o bancomat. Questo significa che sempre meno persone necessitano di ritirare soldi in contanti: è probabile, anzi, che questa tendenza vada a consolidarsi nei prossimi anni, fino a far sparire quasi del tutto l’utilizzo del contante. Si tratta di una rivoluzione che non può essere fermata nemmeno da parte di chi preferisce pagare con il cartaceo: prima o poi tutti dovranno adeguarsi a questo sistema che vede al centro il digitale e il web.