Home » Multe, da ora con questo nuovo dispositivo ti beccano sempre: non puoi più scappare

Multe, da ora con questo nuovo dispositivo ti beccano sempre: non puoi più scappare

Multe in arrivo con il nuovo dispositivo stradale
Multe in arrivo con il nuovo dispositivo stradale – ilcorrierino.com

In Francia è già stato disciplinato e presto sarà realtà anche in Italia: multe in arrivo con il nuovo dispositivo autorumox.

Nelle strade affollate delle nostre città, il rumore è diventato un compagno costante della vita quotidiana. Clacson assordanti, motori ruggenti e musica ad alto volume proveniente dai veicoli hanno reso difficile trovare momenti di quiete e tranquillità, soprattutto nei centri urbani più densamente popolati.

Da qui la nascita di molti attivisti, che si battono in maniera costante nella guerra contro i rumori, causa di un fenomeno chiamato inquinamento acustico. Questa volta, dunque, il problema per i conducenti non sarà più la velocità, o meglio, ad aggiungersi a questo saranno nuove regole in merito all’atteggiamento da adottare a bordo del proprio veicolo.

Per coloro che si battono contro il frastuono stradale, una nuova speranza si profila all’orizzonte sotto forma di un dispositivo innovativo chiamato autorumox. Sebbene la novità non sarà gradita da molti proprietari di un veicolo, questo nuovo strumento, il cui nome suona come una combinazione tra ‘automobile” e “rumore’, è progettato per identificare e sanzionare i responsabili del rumore eccessivo che infesta le nostre strade.

Come funziona l’autorumox

L’autorumox, in contrasto con i tradizionali autovelox che misurano la velocità dei veicoli, si concentra invece sulla misurazione del livello di rumore ambientale. Questo significa che può individuare non solo clacson molesto e schiamazzi improvvisi, ma anche rumori persistenti come la musica ad alto volume e i lavori edili che disturbano la quiete delle nostre città.

Il funzionamento è semplice ma al contempo efficace. Una volta che il dispositivo rileva un livello di rumore superiore alla soglia consentita, le telecamere integrate catturano le immagini delle targhe dei veicoli responsabili del disturbo. Le autorità competenti possono quindi intervenire con pattuglie sul posto o con l’emissione di multe fino a 135 euro, simili a quelle inflitte per eccesso di velocità.

Autorumox: la sperimentazione in Francia
Autorumox: la sperimentazione in Francia (credit: Corriere.it) – ilcorrierino.com

Quando arriverà in Italia l’autorumox

Attualmente, secondo quanto stabilito dall’articolo 155 del Codice della strada, i conducenti sono tenuti a evitare rumori molesti, sia attraverso il modo di guidare i veicoli che attraverso il carico trasportato. In caso di violazione di questi limiti acustici, si rischia multe che vanno da un minimo di 42 euro fino a un massimo di 173 euro. Ad oggi però, senza un dispositivo in strada, è difficile provare questa violazione in tempo reale.

A Parigi la sperimentazione dell’autorumox è iniziata nel 2023 non si limita alle strade trafficate, ma si estende anche ai cantieri, alle zone di movida e persino agli aeroporti. L’obiettivo di questo dispositivo è individuare tutti quegli ambienti i cui suoni possono disturbare il vicinato. Se questa tecnologia si dimostrerà efficace, è probabile che venga adottata anche in altre parti del mondo, Italia compresa.