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Nuova tassa, dovrai pagare anche per questo da ora: se ti fanno un regalo sei rovinato

Tasse sui regali? (depositphotos) - ilcorrierino.com
Tasse sui regali? (depositphotos) – ilcorrierino.com

Novità sulle tasse, una potrebbe fare capolino nella nostra quotidianità: anche ricevere regali potrebbe non essere solo un vantaggio.

Il sistema delle tasse in Italia ha sempre scontentato i suoi cittadini, che sovente fanno fatica a stare dietro a tutte le spese richieste dalle casse dello stato e a quelle relative anche al lavoro.

A partire dalle tasse relative al lavoro, a quelle della casa, prima l’ici e adesso l’imu, fino a giungere al bollo, la tassa di circolazione per poter guidare l’auto, le tasse sembrano davvero non finire mai.

Ultimamente, per altro, si sta concretizzando una prospettiva che per molti è davvero assurda: c’è la possibilità di una nuova tassazione.

Quest’ultima si riferirebbe a quanti ricevano dei soldi in regalo, a quanto pare anche questi sarebbero soggetti a tassazione.

La tassa sui regali

Sono diversi i dubbi che sono stati palesati in merito alla possibilità di dover pagare le tasse anche sul denaro ricevuto in regalo: la soluzione risiede nella differenza, che può apparire sottile, tra il regalo e la donazione.

Per questa ultima eventualità, ci sono in effetti delle tasse da pagare, in quanto per la donazione sono previste: quest’ultima, infatti, è un vero atto pubblico che deve avvenire alla presenza di un notaio.

La busta dei soldi in regalo (depositphotos) - ilcorrierino.com
La busta dei soldi in regalo (depositphotos) – ilcorrierino.com

Un importo limite

Oltre alla presenza del notaio, in realtà, la vera differenza tra donazione e regalo risiede nell’importo soggetto a uno o l’altro atto: per quanto riguarda il regalo, se la somma è di un modico valore, allora non è necessario farlo diventare una donazione e, pertanto, pagar su di esso le tasse.

Fortunatamente, dunque, i regali non concorrono alla formazione del proprio reddito, dunque non sono soggetti alla tassazione Irpef. La medesima cosa è valida per quanto riguarda non solo i regali in contanti, ma anche quelli tramite bonifico bancario, che allo stesso modo, anche se sono tracciabili, non vanno a comporre il reddito da dichiarare. Se il regalo inizia ad avere un valore di una certa importanza, allora ci sarà bisogno di un atto notarile e dell’applicazione della imposta di donazione, che varia in base al valore dell’importo e anche al legame di parentela che lega il donatore a chi riceve la donazione. Non vi è un valore fisso per quanto riguarda la valutazione dell’importo: questo dipende dalle condizioni economiche di chi effettua la donazione.