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Agenzia delle entrate, sta arrivando a tutti questa cartella: ecco cosa devi fare

Agenzia delle Entrate (depositphotos) - ilcorrierino.com
Agenzia delle Entrate (depositphotos) – ilcorrierino.com

Si tratta di un invio massiccio di questa cartella da parte dell’Agenzia delle Entrate: vediamo cosa è necessario fare.

Non tutti son esperti di burocrazia, pagamenti e rapporti finanziari con lo stato, pertanto quando si legge l’intestazione dell’Agenzia delle Entrate sulla posta la prima sensazione è un brutto brivido sulla schiena.

Sappiamo che l’Agenzia delle Entrare è l’organo che si occupa di tutte le entrate, appunto, dovute allo stato da parte dei cittadini, ma anche, in parte, dei rimborsi che sono dovuti dallo Stato alla popolazione.

A volte può succedere che vi siano degli errori persino nei conti statali, per questo è importante rivolgersi a un professionista, soprattutto che si è titolari di una attività, per prevenire eventuali disastri.

Una lettera, però, sembra stia arrivando veramente in tutti sul territorio Siciliano, e gli isolani sono preoccupati non poco: ecco, però, come sciogliere questa incertezza.

Una lettera da non molto lontano

Sono davvero numerosi i contribuenti siciliani che nei mesi scorsi hanno usufruito correttamente e secondo la legge della cosiddetta sanatoria dei bolli arretrati.

Queste persone che hanno proceduto alla sanatoria stanno ricevendo degli avvisi di mancato pagamento proprio dall’Agenzia delle Entrate: ma cosa è accaduto?

Agenzia delle Entrate (depositphotos) - ilcorrierino.com
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Un errore di comunicazione

Esatto, si è trattato proprio di questo: di un errore di comunicazione da parte di alcuni degli organi statali e parastatali che riguarda proprio la sanatoria del bollo. La stima delle persone che hanno erroneamente ricevuto questa comunicazione in Sicilia si aggira persino intorno alle 200.000 persone: se siete tra loro, però, niente panico. Il tutto è dovuto a un problema di comunicazione tra piattaforme informatiche: mentre i pagamenti sono stati registrati dalla Regione, Aci e Agenzia delle Entrate non lo hanno notificato sul proprio sistema, e questo è stato il caotico ed errato risultato.

L’assessorato all’Economia della Regione, per fortuna, è intervenuto piuttosto tempestivamente, avvertendo tutti i contribuenti di non preoccuparsi se a loro risulta essere in pari con i pagamenti del bollo. Purtroppo. nonostante questa rettifica da parte della struttura competente, gli invii dell’Agenzia delle Entrate sono uno sperpero di denaro pubblico, dato che per ogni invio si tratta di ben 6 euro in questo caso non certo a carico del contribuente, e una perdita di tempo da parte delle persone impiegate presso l’AdE.