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La scienza l’ha detto chiaramente: ecco da quale genitore i figli ereditano l’intelligenza

Famiglia
L’ intelligenza dei figli (Pixabay) – ilcorrierino.com

E’ arrivata finalmente la conferma della scienza che rivela da quale genitore i figli ereditano l’intelligenza: tutti i dettagli

Il quoziente intellettivo dei propri figli è un argomento che spesso si affronta anche nella quotidianità, capita infatti che due genitori si interroghino da chi dei due il proprio bambino/a abbia ereditato l’intelligenza.

Nell’uso comune si utilizza spesso il detto “tale padre tale figlio”, ma questa è solo una frase popolare che in realtà non rispecchia del tutto la realtà.

La spiegazione risiede nel fatto, che quando si parla di intelligenza dei figli, il modo di dire poc’anzi citato, non è calzante e ad affermarlo sono proprio gli scienziati che hanno fornito una spiegazione completamente diversa.

Studi approfonditi infatti, hanno condotto alla scoperta che i bimbi sotto il punto di vista dell’intelletto devono ringraziare la mamma. Le analisi infatti, sostengono che è la madre il genitore responsabile della trasmissione dei geni legati all’intelligenza. Scopriamo nel dettaglio cosa dicono le ricerche.

Intelligenza dei figli: è la madre a prevalere

Le analisi in merito sono quasi tutte concordanti e hanno rilevato come i geni siano condizionati dal fattore materno. Infatti questi hanno comportamenti diversi a seconda che siano ereditati dalla mamma o dal papà e a quanto pare si attiverebbero a livello cellulare solamente se sono di derivazione femminile.

Si tratta di una scoperta piuttosto recente. In passato invece, quando gli studi non erano ancora molto approfonditi, si sosteneva che il quoziente intellettivo di un figlio fosse dovuto in parti uguali ad entrambi i genitori. Gli ultimi approfondimenti però hanno individuato i geni legati all’intelligenza nel cromosoma X.

Fattore Materno
I geni materni prevalgono su quelli paterni (Pixabay) – ilcorrierino.com

Le ricerche sull’intelligenza dei figli nel dettaglio

Andando nello specifico, è stato verificato che i geni materni si sviluppano a livello della corteccia cerebrale all’interno del quale i ricercatori non hanno trovato tracce di quelle paterne. Si tratta di una parte di cervello molto importante, dal quale dipendono le funzioni cognitive complesse, tra i quali il pensiero razionale, l’articolazione del linguaggio e l’intelligenza. In ogni caso, va comunque precisato che l’intelligenza è solo parzialmente ereditaria, infatti deriva dal patrimonio genetico all’incirca per il 40%-60%. Il resto è invece legato all’ambiente. In virtù di ciò sono importanti gli stimoli che l’essere umano riceve in fase di crescita e la capacità di risposta che sviluppa nel tempo.

I papà però hanno lo stesso una loro importanza. Infatti le cellule provenienti dai geni del padre si accumulano in quella parte di cervello che guida le emozioni, come l’ipotalamo e l’amigdala che insieme costituiscono il sistema limbico. In generale però il corredo genetico della madre in questi casi risulta dominante, ma non deve servire a pensare che conti solo questo. E’ bene precisare che ogni bimbo sviluppa la propria intelligenza anche in base alle esperienze che vive.