Bollo auto, ecco la lista ufficiale delle auto che non lo devono più pagare: Controlla se c’è al tua
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Arrivano novità importanti per il bollo auto, alcune auto non dovranno più pagarlo: ecco quali sono e i dettagli
Il bollo auto, comunemente definito come il “calcolo della tassa regionale automobilitistica” è il tributo regionale che ogni possessore di un’auto è tenuto a versare. Il bollo è corrisposto annualmente dal proprietario di una o più automobili indipendentemente dalla sua circolazione o meno.
Questo importo dovuto, si basa sulla potenza del veicolo, espressa in Kw oppure in cavalli, e dal suo impatto ambientale. La somma da corrispondere però, non è uguale in tutte le città e spesso cambia da regione a regione in base a dei parametri di riferimento.
Per comprendere la somma corretta da pagare e la relativa data di scadenza, l’automobilista può usufruire dello strumento di calcolo online che l’ACI mette a disposizione o atraverso l’Agenzia dell’entrate. In ogni caso può essere comunque pagato online, presso un ufficio postale o in tabaccherie Lottomatica.
Il bollo purtroppo, è una spesa che incide sul bilancio familiare proprio perchè a prescindere dall’utilizzo del mezzo va in ogni caso versato. Sempre più frequentemente, purtroppo, è anche abbastanza elevato.
Cambiamenti positivi per il Bollo
Arrivano buone notizie per il pagamento del bollo. Vi sono infatti alcune categorie di conducenti o caratteristiche dell’auto che consentono la totale o parziale esenzione del bollo auto. Ad esempio in tali categorie rientrano i destinatari della Legge 104. Altri incentivi sono poi concessi per non pagare i primi tre, quattro o cinque anni il bollo, quest’ultimo caso fa riferimento a chi acquista una nuova auto che sia ibrida o elettrica. Ogni regione adotta una propria disposizione ma quasi tutta l’Italia ha aderito per questa scelta.
I possessori di macchine immatricolate almeno 30 anni fa, invece, sono anche’esse soggette a benefici. Il bollo in questa casistica corrisponde semplicemente ad un importo forfettario che varia tra gli 11 e i 30 euro, sempre considerando la vettura a disposizione e la Regione di appartenenza. I conducenti che possiedono un auto immatricolata tra i 20 e i 29 anni fa devono invece pagare la metà di quanto spetta loro, sempre se in possesso del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica rilasciato da ASI (Automotoclub Storico Italiano). Le novità però non sono finite, scopriamo insieme quali auto potranno godere di esoneri sul bollo.
![Bollo](https://www.ilcorrierino.com/wp-content/uploads/2024/02/bolloauto-ilcorrierino-fontepixabay1.jpg)
La lista delle auto esenti dal pagamento del bollo
Tra le auto Fiat sono presenti alcuni modelli specifici che consentiranno ai possessori di ricevere sconti o esenzioni sul bollo.
Ecco la lista: 124, 1400 Special, 124 1600 Special T, 124 Familiare, 124 Abarth Rally, 124 Coupè, Sport Coupè, 124 Spider, Sport Spider, 127 1300 Sport, 127 4 Porte, 127 Panorama, 127 Rustica, 128 Coupè, 128 Familiare, 128 Rally, 130, 131 Rally Abarth, 131 Racing, 131 Racing Volunetrico, 132 (tutti i modelli a benzina), 500, 850, Campagnola, Cinquecento Giannini, Cinquecento Scioneri, Cinquecento Sporting, Coupe 2.0 I.E. Turbo 16v, Croma (tutti i modelli turbo benzina), Croma, 1.9 ID, Croma 2.5 V6, Croma CHT, Dino, Duna, Panda 30, Panda 45, Panda 4×4, Punto (tutti i modelli Cabrio), Punto GT Turbo, Punto Energy Saving, Punto 75 Giannini 3p, Regata Energy Saving, Ritmo (tutti i modelli Abarth e Cabrio), Ritmo 105 e Energy Saving, Tempra (tutti i modelli 4×4), Tipo 1.8, 2.0, Giannini, Uno Turbo D, Uno Turbo I.E., X1/9.