Bollo Auto
Bollo Auto (Pixabay) – ilcorrierino.com

Arrivano novità importanti per il bollo auto, alcune auto non dovranno più pagarlo: ecco quali sono e i dettagli

Il bollo auto, comunemente definito come il “calcolo della tassa regionale automobilitistica” è il tributo regionale che ogni possessore di un’auto è tenuto a versare. Il bollo è corrisposto annualmente dal proprietario di una o più automobili indipendentemente dalla sua circolazione o meno.

Questo importo dovuto, si basa sulla potenza del veicolo, espressa in Kw oppure in cavalli, e dal suo impatto ambientale. La somma da corrispondere però, non è uguale in tutte le città e spesso cambia da regione a regione in base a dei parametri di riferimento.

Per comprendere la somma corretta da pagare e la relativa data di scadenza, l’automobilista può usufruire dello strumento di calcolo online che l’ACI mette a disposizione o atraverso l’Agenzia dell’entrate. In ogni caso può essere comunque pagato online, presso un ufficio postale o in tabaccherie Lottomatica.

Il bollo purtroppo, è una spesa che incide sul bilancio familiare proprio perchè a prescindere dall’utilizzo del mezzo va in ogni caso versato. Sempre più frequentemente, purtroppo, è anche abbastanza elevato.

Cambiamenti positivi per il Bollo

Arrivano buone notizie per il pagamento del bollo. Vi sono infatti alcune categorie di conducenti o caratteristiche dell’auto che consentono la totale o parziale esenzione del bollo auto. Ad esempio in tali categorie rientrano i destinatari della Legge 104. Altri incentivi sono poi concessi per non pagare i primi tre, quattro o cinque anni il bollo, quest’ultimo caso fa riferimento a chi acquista una nuova auto che sia ibrida o elettrica. Ogni regione adotta una propria disposizione ma quasi tutta l’Italia ha aderito per questa scelta.

I possessori di macchine immatricolate almeno 30 anni fa, invece, sono anche’esse soggette a benefici. Il bollo in questa casistica corrisponde semplicemente ad un importo forfettario che varia tra gli 11 e i 30 euro, sempre considerando la vettura a disposizione e la Regione di appartenenza. I conducenti che possiedono un auto immatricolata tra i 20 e i 29 anni fa devono invece pagare la metà di quanto spetta loro, sempre se in possesso del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica rilasciato da ASI (Automotoclub Storico Italiano). Le novità però non sono finite, scopriamo insieme quali auto potranno godere di esoneri sul bollo.

Bollo
Lista di auto che possono non pagare il bollo (Pixabay) – ilcorrierino.com

La lista delle auto esenti dal pagamento del bollo

Tra le auto Fiat sono presenti alcuni modelli specifici che consentiranno ai possessori di ricevere sconti o esenzioni sul bollo.

Ecco la lista: 124, 1400 Special, 124 1600 Special T, 124 Familiare, 124 Abarth Rally, 124 Coupè, Sport Coupè, 124 Spider, Sport Spider, 127 1300 Sport, 127 4 Porte, 127 Panorama, 127 Rustica, 128 Coupè, 128 Familiare, 128 Rally, 130, 131 Rally Abarth, 131 Racing, 131 Racing Volunetrico, 132 (tutti i modelli a benzina), 500, 850, Campagnola, Cinquecento Giannini, Cinquecento Scioneri, Cinquecento Sporting, Coupe 2.0 I.E. Turbo 16v, Croma (tutti i modelli turbo benzina), Croma, 1.9 ID, Croma 2.5 V6, Croma CHT, Dino, Duna, Panda 30, Panda 45, Panda 4×4, Punto (tutti i modelli Cabrio), Punto GT Turbo, Punto Energy Saving, Punto 75 Giannini 3p, Regata Energy Saving, Ritmo (tutti i modelli Abarth e Cabrio), Ritmo 105 e Energy Saving, Tempra (tutti i modelli 4×4), Tipo 1.8, 2.0, Giannini, Uno Turbo D, Uno Turbo I.E., X1/9.