Cibo in frigo: se vuoi farlo mantenere di più ti basta usare questo trucco | La roba ti dura un mese
![Cibo in frigo](https://www.ilcorrierino.com/wp-content/uploads/2024/04/Cibo-in-frigo-ilcorrierino.com_.jpg)
Non basta sistemare gli alimenti in frigorifero per far sì che si conservino, ma è necessario adottare alcune strategie efficaci.
Si può rinunciare ad un tostapane, alla lavastoviglie e persino al microonde. Tutti questi elettrodomestici – per quanto utili – non si rivelano sicuramente indispensabili, ma ammettiamo: è impossibile rinunciare al frigorifero.
Questo perché questo prezioso strumento ci consente di conservare gli alimenti che necessitano di basse temperature ed avere così i nostri prodotti a completa disposizione. Eppure in pochi sanno come utilizzare questo prezioso elettrodomestico in maniera ottimale; motivo per cui si ritrovano a dover gettare via alimenti prima del previsto.
Il segreto della temperatura
Prima di tutto partiamo dalla base: per conservare gli alimenti in maniera corretta nel frigorifero, le linee guida consigliano di mantenere una temperatura di circa 4 gradi nelle zone più fredde, mentre la porta laterale può raggiungere fino a 6 gradi. Durante l’estate, invece, è consigliabile ridurre leggermente la temperatura per compensare il calore ambientale, mentre in inverno potrebbe essere necessario aumentarla leggermente.
Oltre a questo, quando si organizza il frigorifero, è importante seguire alcune regole di base per garantire la freschezza e la sicurezza alimentare. In primo luogo è essenziale evitare di sovraccaricare il frigorifero, in quanto l’eccesso di cibo può compromettere la circolazione dell’aria fredda. Non meno importante è il metodo di conservazione: gli alimenti andrebbero posti in contenitori ermetici o di vetro per prevenire la contaminazione incrociata e non andrebbero inseriti cibi caldi nel frigorifero, poiché ciò può causare sbalzi di temperatura dannosi.
Questi sono tutti consigli preziosi, ma quello che in pochi sanno è come riporre davvero gli alimenti in frigorifero. Solitamente nessuno pone la giusta attenzione ai ripiani, apparentemente simili, ma diversi poiché conservano diverse temperature.
![Come riporre il cibo in frigo](https://www.ilcorrierino.com/wp-content/uploads/2024/04/frigo-aperto-ilcorrierino.com_.jpg)
Ad ogni alimento il suo ripiano
Come detto in precedenza, ogni luogo del frigorifero è studiato appositamente per ogni tipologia di alimento, poiché la sua temperatura risulta diversa. Partiamo dal ripiano superiore: questa è la parte meno fredda del frigorifero ed è adatta per conservare yogurt, latticini, salse e marmellate.
Il ripiano centrale, invece, è una zona dove la temperatura varia dai 4 ai 6 gradi, ed è adatta per conservare alimenti come cibo cucinato, salumi e alimenti dopo l’apertura.
Il ripiano inferiore è la zona più fredda del frigorifero, con una temperatura intorno ai 2 gradi. Per questo motivo si rivela ideale per conservare carne e pesce deperibili, che devono essere consumati entro 48 ore.
Da non dimenticare i cassetti: insieme al ripiano superiore, è la zona meno fredda del frigorifero, adatta per conservare verdure e ortaggi non lavati per evitare la formazione di muffa.
Infine, la porta: essendo la zona più calda del frigorifero, è adatta per conservare alimenti che richiedono solo una leggera refrigerazione, come uova, burro e bevande.
Per quanto questi consigli possano sembrare piccolezze a cui pochi fanno davvero attenzione, sono in grado di fare la differenza nella qualità e durata di ogni alimento.